(Adnkronos) – Scontro tra Anm e Guardasigilli sul caso Almasri. "Sono sconcertato dalle parole di un presidente Anm considerato, sino ad ora, equilibrato. Non so come si permetta di citare la mia capo di gabinetto, il cui nome per quanto almeno mi risulta, non è citato negli atti. In caso contrario dovrei desumere che Parodi è a conoscenza di notizie riservate", afferma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, replicando al presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati, Cesare Parodi, sul caso Almasri. "Quanto all’aspetto politico, considero queste affermazioni, fatte da un autorevole rappresentante Anm, una impropria ed inaccettabile invasione di prerogative istituzionali", conclude Nordio. Parodi, riferendosi alle affermazioni della premier Giorgia Meloni sul caso Almasri e al fatto che ha definito “assurdo” che sia stata archiviata la sua sola posizione secondo la tesi che le decisioni assunte non sono state condivise con lei, a 'Radio Anch'io' ha affermato: “Prendo atto di questa dichiarazione, sicuramente dal punto di vista dell’onestà intellettuale apprezzabile, ma la responsabilità politica e quella giuridica-penale a volte possono coincidere ma non necessariamente coincidono. Sbaglia chi ritiene che se c’è una c’è anche l’altra e se non c’è una non c’è l’altra”. “Io credo che Meloni intendesse che lei si assume la responsabilità politica – come è normale che sia essendo il capo del governo – fermo restando che la responsabilità penale andrà valutata. Sono due cose diverse”. Alla domanda su un eventuale processo rispetto al capo di gabinetto del ministro della Giustizia e su un eventuale coinvolgimento indiretto, in tal caso, anche dei ministri, Parodi ha risposto: "Un processo dove vengono accertati, magari in via definitiva certi fatti, ha evidentemente una ricaduta politica neanche tanto indiretta sulle persone coinvolte, direttamente invece è difficile". Poi la nota in seguito alle dichiarazioni del Guardasigilli: “Il sottoscritto non ha mai citato né fatto riferimento a Bartolozzi, capo di gabinetto del ministro Nordio, rispetto al caso Almasri, come si può evincere dalla stessa registrazione della puntata dell’intervista radiofonica andata in onda stamattina. Ho invece sviluppato un ragionamento generale che prescinde dall’inchiesta in corso". "Ha assolutamente ragione il ministro a dire che in caso contrario sarebbe stata un’invasione di campo, approccio che non mi appartiene né culturalmente né caratterialmente”, conclude il presidente dell’Anm. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Caso Almasri, scontro Anm-Nordio. Ministro: “Sconcertato da parole Parodi, inaccettabile invasione”
