Le ricerche della persona scomparsa nel fiume Stura a Torino proseguono ininterrotte dalla sera precedente, condotte con la massima priorità dalle squadre dei vigili del fuoco, assistite dai nuclei specialistici di sommozzatori, speleo-alpini-fluviali e da tecnici esperti in volo dronico.L’azione coordinata delle forze impiegate si concentra nella zona del ponte Amedeo VIII, dove la vittima è stata avvistata caduta nel corso d’acqua. Le prime fasi di ricerca si sono svolte sotto la luce della notte, con gli operatori impegnati nell’esplorazione del fondale del fiume.La situazione rimane critica, ma i soccorsi continuano ininterrottamente, coinvolgendo anche le forze dell’ordine e i reparti medici dei servizi di soccorso. Le famiglie delle persone coinvolte sono state raggiunte per fornire aggiornamenti e conforto.Le tecnologie più avanzate sono state messe a disposizione degli operatori, tra cui i droni equipaggiati con sistemi di illuminazione notturna e di rilevamento termico. L’obiettivo è quello di identificare velocemente la posizione della vittima e procedere al soccorso in modo rapido ed efficace.Le operazioni di recupero si svolgono con il supporto logistico dei vigili del fuoco, che gestiscono l’accesso alle aree interessate dalla ricerca. Gli equipaggiamenti specializzati sono stati impiegati per esplorare gli anfratti del fiume e individuare eventuali movimenti della vittima.La situazione è costantemente monitorata dagli organi di controllo dei soccorsi, che lavorano in stretta collaborazione con i reparti medici impegnati nella cura delle persone coinvolte.