29 aprile 2025 – 12:04
In un gesto simbolico di dissenso, una scia di striscioni è stata affissa in punto notturno davanti al Palazzo di Città, sede del Comune di Torino, per ribadire la contrarietà alla rimozione di un manifesto commosso dal ricordo di Sergio Ramelli. Giovane attivista del Fronte della Gioventù, la sua vita fu stroncata nel 1975 a Milano da militanti dell’estrema sinistra.La scritta in questione ha lasciato l’impronta: “Potete rimuovere un manifesto, ma non il ricordo”. È firmata Avanguardia Torino, che nel comunicato rivendica l’iniziativa e giustifica l’azione alla luce della notizia di una remozione del maxi manifesto affisso a titolo commemorativo.Il gruppo spiega che tale iniziativa nasce dopo aver appreso la rimozione, disposta dal Comune attraverso un proprio funzionario e senza alcuna giustificazione. La nota della Avanguardia Torino rileva come il comportamento del Comune sia deplorevole e vergognoso, in quanto ha rimosso arbitrariamente e senza ragionevole causa un manifesto non offensivo, regolarmente affisso in memoria di Ramelli.La gravità di tale atto assume particolare rilievo se considerato che si è avuto luogo alla vigilia del 29 aprile, anniversario della sua scomparsa.