giovedì 2 Ottobre 2025
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Torino

Addio a Claudio Lombardi: ingegnere, politico e difensore del territorio.

La scomparsa di Claudio Lombardi, avvenuta all’età di 83 anni, lascia un vuoto palpabile nella comunità alessandrina, segnando la fine di un percorso professionale e politico costellato di impegno, competenza e profonda dedizione al territorio.
La sua figura, incarnazione di un connubio raro tra ingegneria di precisione e sensibilità civica, lascia un’eredità complessa e significativa.

La sua carriera professionale, un intreccio di eccellenza tecnica e visione strategica, lo ha visto protagonista in alcune delle realtà più emblematiche del panorama industriale italiano.

Dall’esperienza in Aprilia, dove ha contribuito allo sviluppo di soluzioni innovative nel settore motociclistico, al prestigioso incarico presso la Scuderia Ferrari, dove Cesare Fiorio riconobbe il suo valore e lo inserì nel team dirigenziale, Lombardi ha incarnato la ricerca continua di perfezionamento e l’applicazione rigorosa del metodo scientifico.
La sua presenza in Lancia e Fiat ha ulteriormente arricchito il suo bagaglio di esperienze, testimoniando una versatilità e un’adattabilità che lo hanno reso una figura ricercata e apprezzata.
Parallelamente alla sua carriera tecnica, Claudio Lombardi ha saputo tradurre la sua profonda sensibilità civica in un attivo coinvolgimento nella vita politica locale.

Esponente di una visione politica di centrosinistra, ha ricoperto incarichi significativi in Provincia e in Comune, dedicandosi con passione alla cura del bene comune.
L’esperienza come assessore all’Ambiente testimonia il suo interesse per le tematiche legate alla sostenibilità e alla tutela del territorio, un impegno che si è protratto nel tempo e che lo ha reso una voce autorevole e rispettata.

Il suo contributo alla comunità non si è limitato alle attività istituzionali.
Claudio Lombardi è stato un punto di riferimento per il Comitato Stop Solvay, un’associazione impegnata nella difesa del territorio da potenziali danni ambientali.

La sua scomparsa lascia un vuoto in un ruolo cruciale, quello di garante della trasparenza e della difesa degli interessi collettivi.
Il Comitato ne ricorda con gratitudine l’apporto, sottolineando la sua capacità di fornire dati precisi, analisi approfondite e chiarimenti tecnici sull’impatto ambientale del polo chimico.
La sua presenza costante, la sua instancabile dedizione alla causa, hanno rappresentato un pilastro fondamentale per l’associazione e per l’intera comunità.
La sua scomparsa rappresenta una perdita non solo per la sua famiglia e per i suoi cari, ma anche per l’intera Alessandria, che perde un uomo di profonda cultura, di acuta intelligenza e di innegabile valore civico.

La sua memoria sarà custodita con affetto e il suo esempio continuerà ad ispirare le future generazioni a impegnarsi per la difesa del territorio e per la promozione del bene comune.
Il rosario sarà celebrato domani, 3 ottobre, alle ore 19 nella parrocchia del sobborgo di Spinetta Marengo.
I funerali si terranno sabato alle ore 10.

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