“Voci in libertà: un canto per l’Al Pride 2025” inaugura l’edizione alessandrina, un evento che si preannuncia ricco di significato e profondità. Vladimir Luxuria, figura iconica del movimento LGBTQIA+ e madrina insieme a Vera Aloe, ha concepito un prologo performativo che si radica nell’esperienza personale, un viaggio intimo trasfigurato in arte per parlare al cuore della comunità e oltre.Non si tratta di un semplice spettacolo, ma di un vero e proprio atto di coraggio, un’esplorazione onesta e senza filtri delle sfide, delle gioie e delle speranze che caratterizzano l’identità fluida e multiforme. La performance, intrinsecamente legata all’attualità, intende essere uno specchio riflettente delle battaglie ancora aperte per i diritti civili, una piattaforma per amplificare voci spesso marginalizzate e un invito alla riflessione collettiva. “Se non vi vedo, non comincio,” dichiara Luxuria, sottolineando l’importanza cruciale della partecipazione popolare. Questo non è solo un invito a riempire i posti a sedere della Casa di Quartiere, ma un appello alla responsabilità, un monito a non lasciare che la voce della comunità resti inascoltata. La presenza del pubblico è il fulcro dell’esperienza, il collante che unisce le storie individuali in un tessuto condiviso di resilienza e speranza.Il prologo, dunque, si configura come un preludio al corteo di domani, un’occasione per riaffermare l’orgoglio di essere, per rivendicare il diritto alla visibilità e all’accettazione. Il corteo, come il prologo, sarà un gesto politico, un messaggio chiaro e inequivocabile: l’Al Pride 2025 è un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per rinnovare l’impegno verso una società più inclusiva e giusta. La scelta del titolo “Voci in libertà” vuole rimarcare la centralità dell’espressione individuale, l’importanza di poter raccontare la propria storia senza censure o timori. Vladimir Luxuria e Vera Aloe, con la loro presenza e il loro impegno, incarnano lo spirito dell’Al Pride, un faro di speranza per una comunità che continua a lottare per i propri diritti. Il prologo non è solo un evento da assistere, ma un’esperienza da vivere, un’opportunità per connettersi, per emozionarsi e per rafforzare il senso di appartenenza.
Al Pride Alessandria: Voci in Libertà, un canto per la comunità.
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