Alba, città simbolo del Piemonte e custode di una tradizione secolare, si appresta a celebrare l’autunno con la 95/ma edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, un evento di risonanza globale che, dal 11 ottobre all’8 dicembre 2025, si configura non solo come festa del gusto, ma come profonda riflessione sui valori che guidano la comunità e il rapporto con il territorio.
La presentazione, avvenuta nella prestigiosa Biblioteca della Pinacoteca Ambrosiana di Milano, ha sottolineato come il tema del rispetto – verso la natura, il lavoro, la storia e le persone – sia il fulcro di questa edizione.
La Fiera del Tartufo Bianco d’Alba trascende la mera celebrazione enogastronomica, aspirando al ruolo di veicolo di trasmissione culturale e di valorizzazione del patrimonio locale.
Il palinsesto, ampio e diversificato, si estende per settimane, offrendo un caleidoscopio di eventi che spaziano dall’arte alla musica, dalla gastronomia all’incontro culturale.
Come affermato dal presidente dell’Ente Fiera, Alex Iberti, l’obiettivo è creare un’esperienza immersiva che coinvolga i visitatori a 360 gradi, esaltando la ricchezza e la complessità del territorio albese.
Il via ufficiale sarà dato con il tradizionale “Capodanno del Tartufo”, nella notte tra il 30 settembre e il 1° ottobre 2025, segnando l’inizio della ricerca del pregiato *Tuber magnatum Picco*.
Il cuore pulsante della Fiera sarà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, un luogo di incontro tra produttori, commercianti e appassionati provenienti da tutto il mondo.
L’allestimento, ospitato nel suggestivo Cortile della Maddalena, sarà aperto al pubblico ogni fine settimana, dal sabato alla domenica, prolungandosi fino all’8 dicembre con un’apertura straordinaria che sancirà la chiusura dell’evento.
L’edizione 2025 introduce elementi di novità per arricchire l’esperienza del visitatore.
Il nuovo format “Tramonto Gourmet” promette serate di aperitivo di eccellenza, offrendo un’esperienza sensoriale unica, abbinando prodotti locali di alta qualità a panorami mozzafiato.
Le celebri “Cene Insolite”, che uniscono alta cucina e location suggestive, tornano a deliziare i palati più esigenti, proponendo ambientazioni inedite e suggestive.
Quest’anno, una delle tappe più ambite si svolgerà in quota, presso lo Skyway Monte Bianco e il Kartell Bistrot Panoramic, il ristorante più alto d’Italia a 3.
466 metri, offrendo un panorama alpino indimenticabile a coronare un’esperienza gastronomica di altissimo livello.
L’iniziativa mira a creare un ponte tra la tradizione culinaria del tartufo e l’innovazione, l’eccellenza gastronomica e l’unicità del paesaggio montano.