Il 9 ottobre ad Alessandria, una vita spezzata ha lasciato un vuoto palpabile, segnando l’inizio di un’indagine complessa e delicata.
Un uomo di 27 anni, originario del Perù, è stato rinvenuto senza vita, dando avvio a un fascicolo d’indagine aperto dalla Procura della Repubblica, che ipotizza, allo stato, lesioni personali gravissime con esito di morte, ai sensi dell’articolo 575 del Codice Penale.
L’intervento dei Carabinieri, coadiuvati dalla sezione scientifica, ha permesso di raccogliere elementi cruciali sul posto del ritrovamento.
Queste prime evidenze, corroborate dalle osservazioni del medico legale e del Pubblico Ministero, hanno trovato conferma definitiva nell’autopsia, che ha inequivocabilmente accertato la presenza di traumi riconducibili a un’azione violenta, escludendo cause naturali o accidentali.
La ricostruzione della sequenza degli eventi che hanno portato alla tragica conclusione rimane al centro dell’indagine.
Gli inquirenti stanno lavorando intensamente per tracciare gli ultimi movimenti della vittima, analizzando le sue interazioni sociali e ricostruendo le sue frequentazioni nelle ore antecedenti al decesso.
Un aspetto particolarmente rilevante è rappresentato dall’esplorazione delle connessioni stabilite attraverso piattaforme digitali, sollevando la possibilità di un incontro con individui non precedentemente noti.
Parallelamente, non si trascura l’ipotesi di una rapina finita tragicamente, un movente reso più plausibile dalla comparazione con episodi simili verificatisi in diverse regioni del Nord Italia – Piemonte, Liguria e Lombardia – suggerendo un possibile modus operandi ricorrente.
L’analisi comparativa di questi casi mira a individuare eventuali collegamenti e a restringere il campo delle indagini.
L’indagine si avvale di sofisticate tecniche investigative, inclusa l’analisi dei tabulati telefonici, la verifica dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona del ritrovamento e l’interrogatorio di potenziali testimoni.
L’obiettivo primario è quello di identificare i responsabili di questo atto violento e di fare piena luce sulla dinamica del crimine, garantendo che la giustizia sia fatta e che la comunità ritrovi la serenità perduta.
La complessità del caso richiede un approccio multidisciplinare e una costante collaborazione tra le diverse unità investigative coinvolte.







