sabato 20 Settembre 2025
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Alessandria Divisa, Ma Unita: Mobilitazione per Diritti e Accoglienza

Alessandria si è presentata divisa, ma determinata, in una giornata di mobilitazione che ha visto convergere diverse sensibilità e realtà sociali.
Due distinti presidi, pur condividendo un’intima radice di impegno civile, hanno espresso approcci e priorità differenti, illuminando le molteplici sfaccettature del dibattito su diritti, accoglienza e solidarietà.

Davanti alla Prefettura, Alessandria Pro Pal ha dato voce a una comunità attenta alle dinamiche territoriali e al ruolo delle istituzioni locali.

La presenza, sostenuta dalla Cgil, si è configurata come un appuntamento con la responsabilità collettiva, un invito al dialogo costruttivo con le autorità per affrontare le sfide complesse che riguardano il tessuto sociale.

Si trattava di un momento per riaffermare la necessità di politiche migratorie inclusive e sostenibili, che garantiscano dignità e opportunità a chi cerca rifugio e integrazione.

Contestualmente, in Piazza Santo Stefano, un corteo vibrante e variegato, guidato da Laboratorio Sociale, Casa di Quartiere, Emergency, Casa delle donne, Coordinamento Studentesco e Adl Cobas, ha tracciato un percorso di denuncia e rivendicazione attraverso le vie del centro, culminando in Piazza della Libertà.
Questa iniziativa, ispirata al movimento Global Sumud Flottilla, ha voluto sottolineare l’urgenza di un approccio globale e transnazionale alla questione migratoria, denunciando le cause profonde dei flussi migratori – guerre, povertà, disuguaglianze – e condannando le politiche restrittive e le pratiche disumane che caratterizzano i confini europei.

Il corteo, espressione di un’azione diretta e di una solidarietà radicale, ha rappresentato un atto di disobbedienza civile, un invito a rompere il silenzio e a smuovere le coscienze.
La distanza tra i due presidi non va interpretata come un segno di conflitto, bensì come l’espressione della ricchezza e della complessità del movimento sociale.

Entrambi, pur con modalità diverse, testimoniano un profondo senso di responsabilità verso le persone in movimento, un rifiuto di indifferenza e una volontà di costruire un futuro più giusto e solidale.
La giornata ha offerto un quadro vivido di una comunità alessandrina impegnata, capace di generare proposte diverse, ma accomunata da un obiettivo comune: l’affermazione dei diritti umani e la costruzione di un mondo più accogliente per tutti.

La Global Sumud Flottilla, con il suo coraggio e la sua determinazione, ha fornito un modello di azione e di impegno per una società civile che non si arrende di fronte alle ingiustizie e alle sofferenze del mondo.

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