L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria ha lanciato un progetto pionieristico per rafforzare la sicurezza del personale sanitario, in risposta alla crescente preoccupazione per episodi di aggressione nei reparti ad alta vulnerabilità. L’iniziativa, frutto di una sinergia complessa tra istituzioni sanitarie e forze dell’ordine, si configura come un modello di prevenzione e risposta rapida, estendibile a livello regionale.Il cuore del progetto risiede nell’integrazione di tecnologie avanzate e protocolli operativi condivisi. Si tratta di un sistema di protezione a più livelli che include l’adozione di dispositivi personali di allarme per il personale, analoghi ai sistemi “uomo a terra”, capaci di rilevare inattività o cadute improvvise e attivare automaticamente una chiamata di emergenza. Parallelamente, viene potenziato il sistema di videosorveglianza, sfruttando l’infrastruttura preesistente (telecamere e sistemi DECT) e integrando queste risorse con un sistema di localizzazione precisa. Quando un allarme viene attivato, il display degli operatori del 112 visualizza immediatamente la posizione esatta dell’evento, identificando reparto e area coinvolta, ottimizzando così la risposta immediata.Questa iniziativa si radica in un protocollo d’intesa più ampio, datato febbraio 2023, che vede la collaborazione formale tra Prefettura, Direzione Generale dell’AOU AL, Questura, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. Il modello alessandrino, primo in Piemonte ad adottare un approccio integrato, si ispira all’esperienza positiva maturata al Pronto Soccorso del Civile di Torino, dove sono già in uso sistemi di teleallarme e protocolli di gestione del rischio, in particolare per pazienti con problematiche psichiatriche. L’estensione del sistema è pianificata per includere la psichiatria, i poliambulatori Gardella e Santa Caterina, il Pronto Soccorso Pediatrico, con l’attivazione di allarmi vocali preregistrati, prioritari per il 112 e immediatamente trasferibili alle forze dell’ordine competenti.L’Assessore Regionale alla Sanità, Federico Riboldi, sottolinea come questa iniziativa rappresenti una risposta concreta alle sollecitazioni emerse a livello regionale e il risultato di un’azione sinergica, resa possibile anche grazie all’offerta di soluzioni innovative proposte da Azienda Zero. Si tratta di un passo fondamentale per garantire ambienti più sicuri e accoglienti, elementi imprescindibili per l’umanizzazione dei Pronto Soccorso, un obiettivo primario della politica sanitaria regionale. Il Direttore Generale dell’AOU AL, Valter Alpe, definisce l’iniziativa come un “importante passo avanti” nella tutela del personale sanitario, riconoscimento del loro impegno quotidiano e professionale. L’intero progetto testimonia la capacità di creare sinergie tra diverse realtà territoriali per affrontare una sfida complessa come quella della sicurezza in ambito sanitario, un bene prezioso da proteggere a tutela di tutti.
Alessandria: Ospedali più sicuri, un modello innovativo per il Piemonte
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