La provincia di Alessandria si è distinta come territorio particolarmente sensibile all’iniziativa “PretenDiamo Legalità”, un’ambiziosa campagna promossa dalla Polizia di Stato volta a sensibilizzare le nuove generazioni ai valori della legalità, del rispetto delle regole e della cittadinanza attiva. Lungi dall’essere una mera operazione di comunicazione, “PretenDiamo Legalità” si è concretizzata in un percorso formativo intensivo all’interno delle scuole, coinvolgendo un ampio spettro di istituti di ogni ordine e grado.L’impatto dell’iniziativa è stato amplificato dalla partecipazione diretta e concreta di specialisti della Polizia di Stato, provenienti da diverse articolazioni: dalla Questura stessa, al Commissariato di Casale Monferrato, fino ai reparti specializzati come la Polizia Stradale, Ferroviaria, Postale, delle Comunicazioni e, con un’attenzione crescente, per la Sicurezza Cibernetica. Questi professionisti non si sono limitati a impartire lezioni teoriche, ma hanno condiviso le loro esperienze dirette, offrendo agli studenti una prospettiva autentica e tangibile sul complesso mondo della sicurezza pubblica e del suo ruolo cruciale nel tessuto sociale. L’obiettivo era quello di umanizzare la figura del poliziotto, rendendola più vicina e comprensibile agli occhi dei giovani, e di illustrare le sfide quotidiane che affrontano per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini.La risposta degli studenti è stata straordinaria. La massiccia partecipazione al concorso legato alla campagna ne è la prova inequivocabile: un vero e proprio diluvio di elaborati, disegni e video testimoniano un profondo coinvolgimento emotivo e intellettuale con i messaggi proposti. Questa reazione dimostra non solo una capacità di comprensione dei concetti chiave, ma anche una volontà di esprimere, in modo creativo e originale, la propria visione della legalità e della giustizia.Tra le numerose opere presentate, il video realizzato dalla 2A della Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Cerrina” di Cerrina Monferrato, intitolato “Togli la maschera allo stereotipo”, si è distinto particolarmente. Il lavoro, premiato con una menzione speciale nella categoria CineTivu da una commissione centrale esaminatrice incaricata dal Ministero dell’Interno, ha saputo affrontare con acume e sensibilità il tema degli stereotipi e dei pregiudizi che spesso ostacolano una reale comprensione e un rapporto costruttivo con le forze dell’ordine. Il video, frutto di un’attenta riflessione e di un’esecuzione impeccabile, rappresenta un esempio emblematico di come i giovani possano contribuire, attraverso l’arte e la creatività, a costruire una società più giusta e consapevole. L’iniziativa si conferma quindi un successo, gettando le basi per un futuro in cui la legalità e il rispetto delle regole siano valori condivisi e promossi attivamente da tutti i cittadini.