La città di Alessandria, in un gesto anticipatorio del mese dei Pride, ha espresso un forte segnale di inclusione e sostegno ai diritti delle persone LGBTQI+, diventando una delle prime realtà italiane a celebrare un evento del genere. L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, si inserisce in un percorso di evoluzione sociale e giuridica che, pur avendo compiuto significativi progressi, non ha ancora eliminato ogni forma di iniquità e discriminazione.Il sindaco Giorgio Abonante, in una dichiarazione ufficiale, ha sottolineato come la persistenza di tali fenomeni rappresenti una sfida che la comunità deve affrontare con determinazione, rifiutando categoricamente qualsiasi atteggiamento intollerante o aggressivo. È un monito per le istituzioni e la classe politica di ogni ordine e grado: non si può tollerare, né in retorica né in azione, la perpetuazione di disparità e pregiudizi.La manifestazione, animata da una vibrante atmosfera di colori e suoni, ha visto come madrina d’onore l’attivista Vladimir Luxuria, affiancata dall’assessora Vittoria Oneto. Lo spettacolo, con la sua energia contagiosa, ha cercato di contrastare, attraverso l’espressione artistica e la celebrazione della diversità, la violenza che troppo spesso colpisce le persone LGBTQI+.Tuttavia, la celebrazione non è solo un momento festoso. È un’occasione per riflettere sulla fragilità di chi si trova ad affrontare quotidianamente sfide e ostacoli, e per rinnovare l’impegno a costruire una società più equa e inclusiva. L’evento alessandrino rappresenta un passo avanti in un percorso ancora lungo, che richiede consapevolezza, dialogo e una costante vigilanza contro ogni forma di intolleranza.Il significato profondo dell’evento trascende la semplice celebrazione della diversità: è un appello alla responsabilità collettiva, un invito a interrogarsi sulle radici della discriminazione e a promuovere attivamente una cultura del rispetto e dell’accettazione, dove ogni individuo possa sentirsi libero di esprimere la propria identità senza timore di giudizio o violenza. La città di Alessandria, con questo gesto, si conferma ancora una volta un esempio di come l’impegno civile e la sensibilità sociale possano contribuire a costruire un futuro migliore per tutti.
Alessandria Pride: Un Segnale di Inclusione e Rispetto.
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