L’emergenza idrogeologica che ha investito l’Alessandrino continua a focalizzare l’attenzione delle forze dell’ordine e dei soccorritori, in particolare a Spigno Monferrato, dove sono in corso ricerche complesse e delicate per ritrovare una donna di nazionalità tedesca, scomparsa nella notte a seguito dell’improvvisa esacerbazione del torrente Valla.
La coppia, in sosta con un camper presso il campeggio Lago Isola, è stata colta di sorpresa dall’inaspettato innalzamento del livello dell’acqua, generato da un’intensificata precipitazione che ha interessato l’intera regione.
La dinamica, avvolta nella penombra della notte, ha visto il marito riuscire a mettersi in salvo, portando con sé un cane, mentre la moglie, secondo le prime ricostruzioni, è caduta, venendo in seguito trascinata dalla furia della piena insieme a un secondo animale domestico.
La drammatica vicenda sottolinea la fragilità umana di fronte alla potenza inarrestabile degli eventi naturali, amplificata dalla difficoltà di reagire in condizioni di scarsa visibilità e dalla rapidità con cui le acque possono trasformare un ambiente apparentemente sicuro in un pericolo mortale.
Le operazioni di ricerca, condotte con mezzi ingenti e sofisticati, coinvolgono diverse componenti specializzate: i vigili del fuoco di Acqui Terme, supportati dalle squadre centrali di Alessandria, dai comandi di Cuneo e Asti, i sommozzatori altamente addestrati del nucleo di Torino, che operano in condizioni difficili e spesso rischiose, droni dotati di tecnologia avanzata per la scansione aerea del territorio e l’elicottero Drago del reparto volo di Genova, per una visione d’insieme e un intervento rapido in caso di necessità.
La complessità del terreno, caratterizzato da boschi, corsi d’acqua tortuosi e ripide sponde, rende le operazioni particolarmente impegnative e richiedono una coordinazione precisa tra le diverse squadre.
La Prefettura di Alessandria ha convocato una riunione urgente per monitorare l’evoluzione della situazione, alla luce dell’ondata di maltempo che ha colpito l’intera provincia, interessando anche il capoluogo.
Sebbene non siano state dichiarate condizioni di emergenza estreme, il rischio idraulico permane.
Il Comune ha comunicato un deflusso del fiume Bormida senza criticità immediate, consentendo una riduzione del presidio di polizia locale in prossimità del ponte, pur mantenendo alto il livello di allerta della protezione civile.
Inoltre, a Spinetta Marengo, ulteriori squadre di Amag Reti Idriche e della protezione civile sono al lavoro per intensificare le operazioni di pulizia, a seguito di esondazioni minori e accumuli di detriti.
L’evento idrogeologico non solo mette in luce la vulnerabilità del territorio, ma sottolinea anche l’importanza di una pianificazione preventiva, di un monitoraggio costante dei corsi d’acqua e di una pronta risposta alle emergenze, al fine di proteggere la popolazione e minimizzare i danni.
La ricerca della donna scomparsa continua senza sosta, alimentata dalla speranza e dalla determinazione di ritrovarla sana e salva.