La recente ondata di piogge intense, protrattasi per diverse ore nella serata di ieri, ha messo a dura prova la resilienza del territorio Verbano-Cusio-Ossola, richiedendo un massiccio intervento dei vigili del fuoco provinciali. Tra le ore 19:00 e la mezzanotte, le squadre di soccorso sono state mobilitate per quasi quaranta emergenze, un chiaro indicatore della vulnerabilità del territorio di fronte a eventi meteorologici estremi.L’impegno dei pompieri non si è limitato ai meri prosciugamenti di scantinati e strade allagate, ma ha riguardato una serie di problematiche più complesse. La caduta di alberi secolari e la rottura di infrastrutture di supporto, come pali dell’illuminazione pubblica, hanno reso necessario un lavoro accurato e spesso pericoloso per garantire la sicurezza pubblica. Particolarmente critici sono stati gli interventi legati a smottamenti, che hanno evidenziato la fragilità dei versanti collinari, e alle segnalazioni di dissesti statici in edifici residenziali, richiedendo valutazioni rapide per prevenire ulteriori rischi per gli abitanti. Le operazioni di mitigazione dei danni, in una pluralità di contesti, hanno richiesto una risposta flessibile e coordinata.L’impatto del maltempo non si è circoscritto ai danni strutturali, ma ha compromesso seriamente l’integrità della rete idrica e fognaria. In diversi punti, la pressione dell’acqua, esacerbata dalla saturazione del suolo, ha superato i limiti di resistenza delle tubature, causando cedimenti e interruzioni del servizio. La città di Verbania e le frazioni di Arizzano e Vignone, situate nella prima collina, hanno sperimentato disagi significativi con una drastica riduzione della pressione dell’acqua nelle abitazioni, un problema che ha riflesso le difficoltà nel mantenere la continuità del servizio.Acqua Novara Vco, la società gestore del servizio idrico integrato, ha comunicato il ripristino degli impianti principali a Verbania intorno alle ore 22:35, ma sottolinea che la verifica e la quantificazione complessiva dei danni sono ancora in corso. La situazione evidenzia una sfida cruciale per la gestione del ciclo idrico in un contesto di cambiamenti climatici, dove eventi meteorologici estremi, come quello verificatosi ieri sera, sono destinati a diventare più frequenti e intensi. La resilienza del territorio e la capacità di risposta delle istituzioni saranno fondamentali per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione, richiedendo investimenti mirati nella manutenzione delle infrastrutture e nello sviluppo di sistemi di prevenzione e mitigazione dei rischi. La complessità dell’evento sottolinea la necessità di una pianificazione territoriale più attenta alla gestione del rischio idrogeologico e all’adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici.
Allerta piogge intense: Vco alle prese con danni e disagi
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