L’estate, stagione di viaggi e relax, rischia di trasformarsi in un momento di profondo disagio per migliaia di animali domestici abbandonati. Un fenomeno che, purtroppo, si ripete annualmente, alimentato da una combinazione di fattori complessi che vanno oltre la semplice mancanza di preparazione. La Regione Piemonte, consapevole della gravità della situazione, offre una guida completa e dettagliata, mirata a sensibilizzare i proprietari e a fornire soluzioni concrete per garantire il benessere degli amici a quattro zampe durante le vacanze, sia in territorio nazionale che internazionale.L’abbandono, oltre a rappresentare un atto crudele e disumano, comporta ripercussioni significative sul piano etico, legale e sociale. Dal punto di vista psicologico, l’animale abbandonato sperimenta un trauma profondo, con conseguenze durature sul suo comportamento e sulla sua capacità di fidarsi. Fisicamente, l’esposizione agli elementi, la mancanza di cibo e acqua, e la potenziale esposizione a malattie e pericoli, compromettono gravemente la sua salute. La legge interviene con sanzioni pecuniarie che possono variare da mille a diecimila euro, ma la responsabilità morale del proprietario rimane ineludibile.La pianificazione delle vacanze deve essere il fulcro di ogni decisione, includendo il benessere dell’animale. Le opzioni disponibili sono molteplici: pensioni specializzate, servizi di pet sitting professionali, strutture ricettive pet-friendly. In ogni caso, è fondamentale scegliere con cura, verificando l’idoneità della struttura, le competenze del personale e le condizioni igieniche. La salute dell’animale è un requisito imprescindibile: aggiornamento delle vaccinazioni, controllo veterinario, documentazione completa (targhetta identificativa, microchip, certificato sanitario) sono passi preliminari indispensabili.Il trasporto richiede particolare attenzione. In auto, l’uso di sistemi di contenimento sicuro (cinture di sicurezza, rede divisori) è essenziale per prevenire lesioni in caso di frenate improvvise o incidenti. Le soste frequenti, soprattutto nelle giornate calde, permettono all’animale di sgranchirsi le zampe, idratarsi e rinfrescarsi. L’abbandono dell’animale in auto, anche per brevi periodi, è assolutamente vietato, a causa del rischio di ipertermia, una condizione potenzialmente letale.Viaggiando in aereo, è obbligatorio utilizzare trasportini omologati e prenotare con largo anticipo, poiché le disponibilità sono limitate. Per il treno, si applicano regole specifiche che possono variare a seconda della compagnia e del tipo di treno: trasportino o guinzaglio sono generalmente richiesti. L’espatrio comporta l’obbligo del passaporto per animali domestici, rilasciato dall’ASL, che attesta lo stato di salute e le vaccinazioni in regola.Infine, alcune raccomandazioni aggiuntive meritano di essere considerate: mantenere sempre a disposizione acqua fresca, garantire ombra e riparo dal sole nelle ore più calde, evitare la tosatura eccessiva, che potrebbe compromettere la protezione termica dell’animale. La vacanza deve essere un momento di gioia e relax per tutti, inclusi i nostri fedeli compagni. La prevenzione e la responsabilità sono le chiavi per garantire loro una vacanza serena e sicura.
Animali abbandonati: la Regione Piemonte offre guida e soluzioni
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