La seconda edizione della “Aeronautica Militare Balloon Cup” ha coronato il cielo di San Damiano, in provincia di Piacenza, offrendo uno spettacolo che ha saputo coniugare sport, tradizione e celebrazione dell’identità nazionale.
L’evento, ospitato nell’aeroporto militare, ha visto la partecipazione di quindici palloni aerostatici provenienti da diverse nazioni, culminando in una competizione che ha premiato l’equipaggio di Kreins, proveniente dalla Germania, seguito dal team francese guidato da Nicolas Philippe e dal tedesco di Sven Goehler.
Più che una semplice gara, la Balloon Cup si è configurata come una vera e propria vetrina per l’Aeronautica Militare, un’occasione per riscoprire e valorizzare un patrimonio culturale spesso dimenticato.
“Abbiamo voluto recuperare una tradizione perduta nel tempo,” ha dichiarato Luca Andreoli, amministratore delegato di Difesa e Servizi, la società in-house del Ministero della Difesa responsabile dell’organizzazione, “per raccontare la storia e i valori che ci contraddistinguono.
“Le iniziali incertezze meteorologiche dei primi due giorni, che avevano costretto le squadre ad attesa, sono state dissipate dall’arrivo di un vento favorevole, come metaforicamente sottolineato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Antonio Conserva, che ha esaltato la possibilità di assistere a un “grandissimo spettacolo” ulteriormente arricchito dalla presenza delle Frecce Tricolori, suscitando l’entusiasmo di migliaia di spettatori.
La cerimonia di premiazione, presentata da Veronica Maya, ha visto la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, tra cui il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, il ministro per gli Affari europei Tommaso Foti e la sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, testimoniando l’importanza dell’evento a livello nazionale e locale.
La Balloon Cup non è stata solo un’iniziativa sportiva, ma un progetto più ampio volto alla promozione del “Valore Paese Italia”, attraverso la valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze.
Il sostegno di istituzioni come la Fondazione Piacenza e Vigevano, il patrocinio del Coni e della Regione Emilia-Romagna, e la partnership con sponsor strategici come Ita Airways, hanno contribuito a rafforzare questo messaggio.
L’evento si pone come un esempio virtuoso di come lo sport e la cultura possano convergere per promuovere un’immagine positiva dell’Italia nel mondo, celebrando la sua storia, le sue tradizioni e il suo spirito di innovazione.
La competizione, in definitiva, si è confermata un’occasione unica per rafforzare il legame tra l’Aeronautica Militare e la comunità, incarnando i valori di coraggio, disciplina e passione che la contraddistinguono.