Nel cuore pulsante della caserma Bergia, custode di memorie secolari e testimone silenzioso del servizio prestato, un tripudio floreale si è posato solenne sulla lapide che onora il sacrificio dei carabinieri caduti in difesa della Patria. La cerimonia, che ha segnato l’inizio delle celebrazioni per il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, si è svolta questa mattina a Torino, richiamando alla memoria l’impegno costante e il valore imprescindibile dell’istituzione.La presenza del comandante, generale di divisione Andrea Paterna, ha conferito un ulteriore sigillo di solennità all’evento, sottolineando l’importanza di questa ricorrenza non solo come anniversario istituzionale, ma come momento di riflessione e riaffermazione dei principi che guidano l’Arma. Il gesto floreale, simbolo di rispetto e di lutto, ha rappresentato un omaggio commosso a coloro che hanno offerto la vita per garantire la sicurezza e la legalità nel territorio nazionale.Il 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri si colloca in un contesto storico denso di trasformazioni e sfide. Dalle sue origini, nell’epoca napoleonica, come Corpo di Gendarmerie Reale, l’istituzione ha saputo evolversi, mantenendo intatta la sua vocazione al servizio della collettività. Ha attraversato le turbolenze del Risorgimento, le difficoltà della ricostruzione post-bellica, e le complesse dinamiche sociali e politiche del dopoguerra, adattandosi costantemente alle nuove esigenze di sicurezza. L’Arma, oggi, non è solo un corpo di polizia militare, ma un pilastro fondamentale del sistema di sicurezza nazionale, attivo su tutto il territorio, spesso in aree marginali e difficili. Il suo ruolo si estende dalla prevenzione e repressione dei reati alla tutela dell’ambiente, alla protezione civile, all’assistenza alla popolazione in situazioni di emergenza. La sua presenza capillare, la sua conoscenza del territorio e la sua capacità di instaurare rapporti di fiducia con la comunità lo rendono un attore insostituibile nella costruzione di una società più giusta e sicura. La ricorrenza del 211° anniversario offre l’opportunità di rinnovare l’impegno, di rafforzare la coesione e di celebrare il valore di un’istituzione che, da oltre due secoli, incarna i principi di lealtà, coraggio, disciplina e dedizione al servizio del Paese. Ulteriori iniziative celebrative sono programmate nel corso della giornata, per coinvolgere il personale, le famiglie e la cittadinanza, in un momento di condivisione e di orgoglio per l’Arma dei Carabinieri.
Bergia, un tripudio floreale per i Carabinieri caduti.
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