lunedì 22 Settembre 2025
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Cheese a Bra: un record di visitatori e un messaggio di pace.

Si è conclusa a Bra (Cuneo) un’edizione di Cheese che si distingue per la sua portata, accogliendo un numero record di visitatori e consolidando il suo ruolo di piattaforma internazionale di riferimento per il formaggio a latte crudo.

Lungi dall’essere una semplice fiera, Cheese si è rivelata un vibrante crocevia culturale, un’esperienza immersiva che ha coinvolto un pubblico eterogeneo: famiglie intere, scolaresche curiose, appassionati gourmet provenienti da ogni angolo d’Italia e da ben 13 nazioni estere, unitamente a operatori professionali e buyer alla ricerca di prodotti unici e di qualità.

L’affluenza massiccia ha reso esauriti tutti gli eventi programmati, a testimonianza della sete di conoscenza e di esperienze autentiche che anima i partecipanti.
I laboratori del gusto, veri e propri viaggi sensoriali alla scoperta delle tradizioni casearie, le conferenze dedicate alla biodiversità, che hanno sollevato importanti riflessioni sulla conservazione del patrimonio agroalimentare, gli incontri nello spazio “Cibo, Viaggio e Territorio”, un vero e proprio caleidoscopio di storie e sapori, e le attività didattiche nell’area “C’è un mondo intorno”, pensate per avvicinare i più giovani al mondo della produzione alimentare, hanno contribuito a creare un’atmosfera di festa e di condivisione.
Cheese, però, non è solo intrattenimento.

L’evento si configura come uno spazio di riflessione profonda sul ruolo del cibo nella società contemporanea.
Come sottolinea la presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini, il cibo è un potente strumento di dialogo, capace di creare ponti tra culture diverse, di favorire la comprensione reciproca e di promuovere la pace.
Il cibo condiviso a tavola è un momento di incontro, di scambio, di riconciliazione.

L’utilizzo della fame come arma, la trasformazione di un bene primario come il cibo in strumento di oppressione e di morte, sono un’aberrazione etica che richiede un impegno concreto per la giustizia alimentare.

L’annuncio della partecipazione alla marcia per la pace Perugia-Assisi del 12 ottobre rafforza questo messaggio, invitando a riflettere sul legame indissolubile tra alimentazione, giustizia e pace nel mondo.
Cheese, in definitiva, si conferma non solo una celebrazione del formaggio, ma un invito a un futuro più equo e sostenibile, dove il cibo sia un diritto di tutti e un motore di cambiamento positivo.

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