Il paesaggio alpino-marittimo che si estende tra Liguria e Piemonte sta per accogliere un’infrastruttura strategica che ridefinirà il turismo sostenibile e la connettività territoriale: un sistema integrato di ciclovie transregionali, destinato a diventare un’arteria vitale per l’economia locale e un’esperienza indimenticabile per i visitatori.
L’imminente firma, prevista per metà ottobre, di un protocollo d’intesa tra le due regioni, supportata attivamente dalle Camere di Commercio di Cuneo e delle Riviere di Liguria, segna una tappa cruciale in un progetto ambizioso che ha le radici in una visione condivisa di sviluppo territoriale.
Questo protocollo non si limita a sancire una collaborazione amministrativa, ma rappresenta un vero e proprio atto di programmazione strategica.
Si tratta di un approccio innovativo che supera le tradizionali logiche regionali, abbracciando una prospettiva macroregionale che riconosce l’interdipendenza tra le aree montane piemontesi e la costa ligure.
La sinergia tra queste due realtà, storicamente legate da flussi economici e culturali, si concretizza in un’infrastruttura ciclabile che ne valorizzerà le peculiarità paesaggistiche, enogastronomiche e culturali.
Il progetto, concepito inizialmente a metà agosto, mira a creare un percorso ciclabile coerente e sicuro, capace di intercettare le crescenti richieste del mercato turistico internazionale, sempre più orientato verso esperienze di viaggio attive, a basso impatto ambientale e in contatto con la natura.
Si tratta di un turismo “outdoor”, che richiede infrastrutture dedicate, segnaletica chiara e servizi di supporto adeguati, ma soprattutto una visione integrata del territorio.
L’apporto delle Camere di Commercio si rivela fondamentale non solo per la mobilitazione di risorse finanziarie, ma anche per il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale locale, favorendo la creazione di nuove opportunità di business lungo il percorso ciclabile: attività ricettive, noleggio biciclette, guide turistiche, ristorazione a km zero, produzione di beni artigianali.
Il sistema di ciclovie non sarà semplicemente un percorso turistico, ma un vero e proprio volano per lo sviluppo sostenibile del territorio, capace di promuovere la mobilità dolce, ridurre l’inquinamento, preservare il paesaggio e rafforzare l’identità locale, offrendo al contempo ai visitatori un’esperienza unica e autentica, alla scoperta delle meraviglie che si celano tra le Alpi del Mare e la costa ligure.
La collaborazione pubblico-privato sarà il motore propulsivo di questa trasformazione, un modello virtuoso di sviluppo territoriale che guarda al futuro con ottimismo e consapevolezza.