Nel segno dell’innovazione didattica e della partecipazione attiva, il Consiglio Regionale del Piemonte e l’Ufficio Scolastico Regionale presentano per l’anno accademico 2025-2026 un triplice percorso concorsuale pensato per stimolare la crescita culturale e civica degli studenti piemontesi.
L’iniziativa, più che un semplice invito a competere, si configura come un’occasione unica per approfondire tematiche cruciali, dall’eredità della Resistenza al futuro dell’Europa, e per sperimentare direttamente il funzionamento delle istituzioni democratiche.
Il primo concorso, denominato “Progetto di Storia Contemporanea”, promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione, invita gli studenti a investigare il ruolo dei giovani minorenni durante la guerra di Liberazione.
Abbandonando le tradizionali forme di narrazione, il progetto incoraggia l’utilizzo di linguaggi espressivi moderni e diversificati: elaborati scritti, documentazione fotografica, cortometraggi, podcast e dibattiti, per restituire una testimonianza viva e coinvolgente di un capitolo fondamentale della storia italiana.
L’obiettivo è favorire la comprensione delle sfide etiche e sociali affrontate dai ragazzi di allora, promuovendo al contempo la riflessione critica sul valore della memoria e della resilienza.
Il secondo concorso, “Diventiamo Cittadini Europei”, curato dalla Consulta Regionale Europea, affronta questioni di attualità che plasmano il futuro dell’Unione Europea.
Le proposte tematiche, altamente rilevanti per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili, si concentrano sull’impatto dell’intelligenza artificiale e sulla tutela della natura.
La prima traccia stimola gli studenti a valutare il ruolo dell’UE nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale, un settore in rapida evoluzione che solleva interrogativi complessi in termini di etica, responsabilità e impatto sociale.
La seconda traccia, legata all’implementazione del Regolamento UE 2024 sui diritti della natura, invita a riflettere sulla necessità di un nuovo paradigma ecologico, che riconosca il valore intrinseco degli ecosistemi e promuova la sostenibilità ambientale.
Infine, “Ragazzi in Aula”, nell’ambito del progetto “Open Government”, offre agli studenti un’esperienza immersiva nel mondo delle istituzioni.
I giovani partecipanti avranno l’opportunità di sedere in Consiglio Regionale, osservare da vicino le dinamiche decisionali, comprendere il processo legislativo e interagire con i propri rappresentanti.
Attraverso questa esperienza diretta, gli studenti si trasformeranno in “Ambasciatori del Consiglio Regionale del Piemonte”, diventando portavoce dei valori di trasparenza, partecipazione e responsabilità civica.
Come sottolinea il presidente del Consiglio Regionale, Davide Nicco, questi concorsi rappresentano un investimento cruciale nella formazione delle nuove generazioni.
Non si tratta solo di trasmettere conoscenze, ma di coltivare competenze civiche, stimolare il pensiero critico e promuovere la partecipazione attiva alla vita democratica.
Il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Suraniti, evidenzia l’importanza della sinergia tra l’istituzione scolastica e il Consiglio Regionale per rendere possibile un’offerta formativa di alta qualità, coerente con i programmi scolastici e capace di ispirare i giovani.
Le iscrizioni, a cura dei docenti, sono aperte fino al 11 novembre sulla piattaforma Moon.
Il premio finale? Un viaggio studio primaverile alla scoperta delle principali istituzioni italiane ed europee, un’esperienza indimenticabile per arricchire ulteriormente il percorso formativo e consolidare il senso di appartenenza a una comunità europea.
La partecipazione ai bandi è stata presentata anche dai vicepresidenti Franco Graglia e Domenico Ravetti, e dalla consigliera segretaria Valentina Cera, testimoniando l’impegno congiunto delle istituzioni piemontesi a sostegno della crescita culturale e civica dei giovani.