Un quadro di sicurezza in miglioramento si delinea a Cuneo, con un calo significativo della criminalità estiva rispetto all’analogo periodo del 2024.
I furti, indicatori chiave della percezione di sicurezza urbana, hanno subito una diminuzione del 15%, traducendosi in 125 denunce contro le 146 dell’anno precedente.
Questa riduzione, sebbene apparentemente quantitativa, riflette un impegno sinergico delle forze dell’ordine e, potenzialmente, un effetto deterrente legato a una maggiore presenza e attività di controllo sul territorio.
Parallelamente, un dato ancora più incoraggiante riguarda le rapine, fenomeni che, per loro natura, generano un forte impatto emotivo e sociale.
La loro incidenza si è drasticamente ridotta, passando da sette a sole due, un calo del 70% che testimonia un efficace contrasto a questa tipologia di reato.
Questo decremento può essere correlato a strategie mirate, come l’incremento dei controlli in aree sensibili e la proattività nella prevenzione.
L’attività delle forze dell’ordine, misurabile attraverso i controlli effettuati, ha visto un’intensificazione significativa.
Oltre 2.700 controlli hanno interessato un totale di 5.364 persone, 1.860 veicoli e 3.374 documenti, un volume di lavoro che testimonia la dedizione e l’impegno profuso per garantire la sicurezza dei cittadini.
Le misure amministrative, applicate dall’Ufficio Anticrimine su indicazione del Questore, hanno previsto ammonimenti per stalking (4), violenza domestica (6), bullismo (3), in linea con le disposizioni del decreto Caivano, e cyberbullismo (1), sottolineando un approccio olistico nella gestione delle problematiche sociali emergenti.
L’emissione di due Daspo urbani, venti avvisi orali e sette fogli di via obbligatori evidenzia un intervento preventivo per dissuadere comportamenti antisociali e garantire un ambiente urbano pacifico.
L’Ufficio Immigrazione ha compiuto quindici espulsioni di cittadini stranieri irregolari, responsabili di reati, perseguendo la legalità e la sicurezza nazionale.
Di questi, sette sono stati accompagnati alla frontiera, mentre gli altri otto sono attualmente in Centri di Permanenza e Rimpatrio (CPR) in attesa di identificazione e procedure di espulsione.
L’azione della Squadra Mobile ha portato all’arresto di un pregiudicato per spaccio di stupefacenti, con conseguente sospensione della licenza del bar adibito come base operativa per venti giorni, un segnale forte contro il traffico di sostanze illecite e la tutela delle attività commerciali oneste.
Infine, i servizi di ordine pubblico hanno coperto un ampio spettro di eventi, culminando nell’impegno in occasione della tappa Alba-Limone della Vuelta a España, un evento di richiamo turistico che ha richiesto un’organizzazione logistica e operativa complessa per garantire la sicurezza di partecipanti e spettatori, rafforzando la capacità di risposta delle forze dell’ordine in situazioni di grande affluenza.