Azienda Zero ha ufficializzato l’assegnazione della complessa gara d’appalto relativa alla realizzazione della piattaforma tecnologica del nuovo Centro Unico di Prenotazione (Cup) a un raggruppamento di imprese guidato da Gpi, un’azienda leader nel panorama della sanità digitale italiana.
L’investimento, pari a 7,2 milioni di euro, segna una svolta strategica per il sistema di prenotazione sanitaria regionale, mirando a superare le criticità esistenti e a proiettare il Piemonte verso un modello di assistenza più efficiente, inclusivo e orientato al paziente.
Il progetto non si limita alla semplice digitalizzazione delle procedure di prenotazione.
Si tratta di un intervento strutturale che mira a creare un’infrastruttura robusta e flessibile, capace di supportare l’evoluzione futura dei servizi sanitari.
La piattaforma offrirà un’interfaccia unificata e intuitiva, destinata sia ai cittadini che agli operatori sanitari, semplificando la gestione delle prenotazioni, modifiche e cancellazioni, e minimizzando l’impatto percepito della burocrazia.
L’integrazione profonda con i sistemi informativi regionali esistenti – un elemento cruciale per il successo del progetto – garantirà una visione in tempo reale delle disponibilità, ottimizzando l’allocazione delle risorse e prevenendo sprechi.
Al cuore del nuovo sistema risiede un impegno concreto verso l’utente.
Accompagnamento personalizzato e percorsi formativi digitali interattivi saranno messi a disposizione per facilitare l’adozione della nuova piattaforma, sia per i pazienti che per il personale sanitario.
Un modello di manutenzione continua e proattiva assicurerà l’elevato standard qualitativo del servizio nel tempo, con aggiornamenti tecnologici costanti e un’attenzione particolare alla sicurezza dei dati.
L’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, ha sottolineato come questo intervento rappresenti una risposta tangibile a una delle principali criticità segnalate dai cittadini.
“La nuova piattaforma ci fornirà gli strumenti per ottimizzare l’organizzazione delle agende e concretizzare il nostro impegno nella riduzione dei tempi di attesa, garantendo un accesso più equo ed efficiente alle prestazioni sanitarie.
”Adriano Leli, direttore generale di Azienda Zero, ha aggiunto: “Dotiamo il Piemonte di uno strumento all’avanguardia, in grado di rispondere alle reali esigenze dei nostri cittadini.
Questa piattaforma è l’infrastruttura digitale su cui costruire un servizio sanitario più moderno, accessibile ed efficiente, in linea con gli standard europei.
”La nuova piattaforma CUP introduce innovazioni significative che vanno oltre la semplice gestione delle prenotazioni.
La prima riguarda l’integrazione con l’Intelligenza Artificiale (IA).
Algoritmi avanzati saranno impiegati per ottimizzare il processo di prenotazione, riducendo i tempi di attesa e indirizzando i pazienti, in particolare quelli cronici e fragili, verso i percorsi di cura più appropriati, personalizzando l’assistenza e migliorando l’efficacia complessiva del sistema.
Un’altra priorità è l’accessibilità universale.
La piattaforma sarà progettata seguendo i principi dell’universal design, per garantire la fruibilità da parte di tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro capacità o competenze digitali.
Interfaccia semplificata, canali di accesso diversificati (sportelli fisici, telefono, piattaforme digitali, app) e operatori telefonici formati e costantemente aggiornati contribuiranno a creare un’esperienza utente inclusiva e priva di barriere.
Infine, la “presa in carico integrata” rappresenta un elemento distintivo del progetto.
La piattaforma non si limiterà alla gestione delle prenotazioni, ma supporterà la coordinazione dei percorsi sanitari, in coerenza con gli obiettivi del nuovo Piano socio-sanitario regionale e in linea con gli investimenti digitali previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che includono il fascicolo sanitario elettronico e i servizi di telemedicina.
Questa funzionalità cruciale mira a eliminare la necessità di ripetuti contatti con il sistema sanitario, garantendo ai pazienti di essere attivamente seguiti e richiamati tempestivamente alla prima disponibilità utile.