La settimana formativa per i giovani aspiranti Alpini si è aperta con una solenne cerimonia di alzabandiera, un rito di passaggio che suggella l’inizio di un percorso di crescita professionale e umana, ambientato nel cuore dell’Abruzzo. Centotrenta militari in ferma iniziale, provenienti da ogni angolo della penisola, si apprestano a completare la loro formazione di base, un’esperienza intensiva che culminerà con la tradizionale consegna del cappello alpino, simbolo di appartenenza e onore, in una piazza Duomo gremita di orgoglio e attesa.Il programma, elaborato dal Centro Addestramento Alpino di Aosta in sinergia con il 9° Reggimento Alpini dell’Aquila, il Comando Militare Esercito Abruzzo e l’Ana Sezione Abruzzi, si articola tra sfide fisiche, approfondimenti culturali e incontri formativi, il tutto permeato da un profondo senso di tradizione e appartenenza al territorio.La giornata inaugurale ha visto i militari esplorare le vestigia del passato visitando il sito archeologico di Amiternum, un prezioso scrigno di storia e memoria, e passeggiare tra le vie del centro storico aquilano, guidati da esperti dell’Università dell’Aquila. La sera, un momento di condivisione e confronto con l’Associazione Nazionale Alpini, nell’auditorium “Renzo Piano”, ha rafforzato il legame con la comunità e con i valori che da sempre contraddistinguono il corpo degli Alpini.Il cammino formativo prevede sfide di elevato profilo tecnico e fisico, come l’ascensione di vette iconiche del Gran Sasso: il Corno Grande (2912 m), Monte Aquila (2494 m) e Pizzo Cefalone (2533 m), luoghi di straordinaria bellezza e di indomabile asprezza, che mettono alla prova la resistenza e la capacità di adattamento dei militari.Parallelamente alle attività di addestramento, il ciclo di incontri “Intrecci di Montagna” offrirà spunti di riflessione e arricchimento culturale. L’alpinista militare Filip Babicz introdurrà il tema della spiritualità in montagna, mentre Marco Majori esplorerà l’evoluzione delle tecniche alpinistiche, bilanciando tradizione e innovazione.Un omaggio alla ricca tradizione musicale alpina sarà offerto dalla Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, con un concerto itinerante che animerà le vie della città e si concluderà con un suggestivo spettacolo in piazza Duomo. La formazione torinese, già apprezzata durante la tournée natalizia a Castel di Sangro, proporrà un repertorio variegato che spazia dai classici per banda alle sonorità più contemporanee.Sabato 5 luglio, il culmine della settimana formativa: una conferenza dal titolo evocativo “L’Artico, frontiera delle frontiere”, curata dal Centro Addestramento Alpino, vedrà la partecipazione di relatori provenienti dal mondo accademico e imprenditoriale, per analizzare le sfide e le opportunità legate all’esplorazione di ambienti estremi.La cerimonia di consegna del cappello con la penna, momento cruciale e simbolico, consacrerà ufficialmente l’ingresso dei 130 nuovi Alpini nelle Truppe Alpine dell’Esercito, suggellando un impegno profondo e un legame indissolubile con il corpo e con la Patria. L’evento, promosso con il patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia e Città dell’Aquila, rappresenta un tassello fondamentale nella formazione di futuri soldati, pronti ad affrontare le sfide del domani con coraggio, disciplina e spirito di corpo.
Giovani Alpini: Settimana di Formazione tra Storia, Montagna e Tradizione
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