Un’inedita sinergia formativa ha visto la Scuola Ufficiali dell’Esercito di Torino ospitare, nell’ambito del programma Erasmus militare, un gruppo multietnico di quarantaquattro giovani ufficiali e studenti civili provenienti da sei nazioni europee: Belgio, Bulgaria, Grecia, Italia, Polonia e Romania.
Il percorso, preceduto da un periodo di studio online intensivo, ha rappresentato un’immersione approfondita nelle complesse dinamiche che intersecano genere, sicurezza e difesa nel contesto europeo e globale.
L’iniziativa, strutturata come Blended Intensive Programme (BIP), incarna un modello di apprendimento innovativo e collaborativo.
Questo approccio integrato, frutto della partnership strategica tra la Scuola Ufficiali dell’Esercito e la Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche dell’Università di Torino (Suiss), si avvale del supporto e della prestigiosa guida del Collegio Europeo per la Sicurezza e la Difesa.
Quest’ultimo, con la sua visione lungimirante, ha promosso un’iniziativa europea volta a favorire lo scambio di competenze e prospettive tra giovani leader militari e civili, mutuando lo spirito pionieristico del programma Erasmus per ampliare gli orizzonti della cooperazione transnazionale.
Il programma ha superato la mera illustrazione di concetti teorici, offrendo ai partecipanti l’opportunità di analizzare il quadro giuridico internazionale, decifrare le politiche di sicurezza dell’Unione Europea e valutare criticamente le migliori pratiche operative sviluppate in missioni di peacekeeping e stabilizzazione.
Un’attenzione particolare è stata dedicata all’esplorazione dell’impatto delle disuguaglianze di genere, non solo come questione etica, ma anche come fattore critico che influisce sull’efficacia delle operazioni di sicurezza e sulla capacità di costruire società resilienti.
Workshop interattivi e simulazioni pratiche hanno permesso di tradurre la conoscenza teorica in competenze applicabili, stimolando il pensiero critico e la capacità di problem-solving in contesti operativi complessi.
La Scuola Ufficiali dell’Esercito e la Suiss, guidate rispettivamente dal Comandante e dalla Professoressa Marina Marchisio Conte, hanno espresso un forte impegno nel consolidare questa collaborazione sinergica.
L’obiettivo primario è quello di promuovere una formazione congiunta, che trascenda le tradizionali divisioni tra competenze civili e militari, preparando una nuova generazione di professionisti capaci di affrontare le sfide future con una visione olistica e integrata.
Il successo di questa prima edizione ha gettato le basi per un futuro ricco di opportunità.
Per l’anno accademico 2025/26 sono infatti previsti altri quattro BIP tematici – ‘Biosafety and Bioterrorism’, ‘Problem Solving and Critical Thinking’, ‘Law of Armed Conflicts’ e ‘Common Security and Defence Policy’ – che coinvolgeranno un numero stimato di circa duecento partecipanti, ampliando ulteriormente la rete di collaborazione e l’impatto formativo.
L’iniziativa rappresenta un investimento strategico nel capitale umano europeo, alimentando la cooperazione, la comprensione reciproca e la capacità di rispondere efficacemente alle minacce emergenti nel XXI secolo.







