giovedì 11 Settembre 2025
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Intesa Sanpaolo e Fondazione CRC: Innovazione e Futuro per la Sanità Cuneese

Un investimento significativo di tre milioni di euro rafforza il tessuto sanitario della provincia di Cuneo, grazie all’impegno congiunto di Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo.

Questa nuova iniziativa, che si aggiunge a un precedente finanziamento di 4,7 milioni nel 2023, testimonia una visione di responsabilità sociale e un profondo radicamento nel territorio.
L’impegno finanziario non è un evento isolato, ma parte di una strategia a lungo termine volta a potenziare l’offerta sanitaria locale, rispondendo a esigenze specifiche e promuovendo l’innovazione.

L’allocazione dei fondi riflette una precisa analisi dei bisogni espressi dalle strutture sanitarie coinvolte.
L’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, pioniere nell’introduzione di sale ibride in Italia, riceverà un impulso cruciale per il rinnovamento tecnologico di questa avanzata infrastruttura.

La sala ibrida, un ambiente multidisciplinare che integra sale chirurgiche e di radiologia interventistica, permette interventi complessi e minimamente invasivi, riducendo i tempi di degenza e migliorando i risultati per i pazienti.
Questo investimento non solo modernizza la struttura, ma consolida il ruolo dell’ospedale come centro di riferimento per procedure all’avanguardia.

A Verduno, la realizzazione di una copertura per l’ingresso nord dell’Ospedale Ferrero rappresenta un intervento essenziale per la sicurezza e il comfort dei pazienti e del personale, proteggendoli dalle intemperie.
Un dettaglio apparentemente minore, ma che incide significativamente sulla qualità dell’esperienza ospedaliera.

Al Regina Montis Regalis di Mondovì, l’acquisizione di una seconda TAC a 128 strati e la creazione di un auditorium da 270 posti amplieranno sensibilmente le capacità diagnostiche e formative dell’ospedale.

La nuova TAC, un dispositivo di imaging avanzato, permetterà di eseguire esami più rapidi e accurati, contribuendo alla diagnosi precoce di patologie complesse.
L’auditorium, invece, diventerà un polo di formazione continuo per il personale sanitario, promuovendo l’aggiornamento professionale e la condivisione di conoscenze.
Questi investimenti si inseriscono in una tradizione di impegno sociale che affonda le radici nella storia di Intesa Sanpaolo, nata come ente di beneficenza presso l’Istituto San Paolo di Torino.

La leadership aziendale, rappresentata dal Presidente Gian Maria Gros Pietro, sottolinea l’importanza di mantenere questo legame con il territorio, perseguendo obiettivi di sviluppo sostenibile e benessere sociale.

La collaborazione con Fondazione CRC, guidata dal Presidente Mauro Gola, si configura come un elemento strategico per la crescita e il progresso dell’intera comunità provinciale, agendo su molteplici fronti: sanitario, sociale e culturale.
Si tratta di un modello di partnership virtuoso, capace di generare un impatto positivo e duraturo, rafforzando il legame tra istituzioni finanziarie, enti filantropici e comunità locale.

L’iniziativa dimostra come la responsabilità sociale d’impresa possa tradursi in azioni concrete a beneficio del territorio, contribuendo a costruire un futuro più equo e prospero.

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