La vicenda di Ivan Sauna, 50 anni, strappa il velo su un’esistenza apparentemente radicata in due mondi, uniti da un filo invisibile di ricordi e affari.
L’uomo, nato a Busto Arsizio, città che ha abbandonato oltre un decennio fa, è stato recentemente arrestato in Spagna, accusato del brutale omicidio della sua compagna, Luisa Asteggiano, 45 anni, proveniente da Bra, in provincia di Cuneo.
Il trasferimento in Spagna, in particolare a Formentera, non era una fuga improvvisata, bensì la costruzione di una nuova identità professionale e personale.
Sebbene l’atto formale della residenza ufficiale, l’iscrizione all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), sia datato 2024, la presenza di Sauna sull’arcipelago delle Baleari era costante da anni.
La sua attività imprenditoriale, un’agenzia immobiliare che operava tra Ibiza e Formentera, testimonia un investimento significativo nel territorio spagnolo, un progetto di vita costruito con cura, ora tragicamente interrotto.
L’uomo aveva lasciato Busto Arsizio per motivi che rimangono in gran parte oscuri, lasciando dietro di sé una rete di relazioni che ora si interrogano sul lato oscuro di un personaggio apparentemente integato.
Amici e conoscenti, sparsi tra Busto Arsizio e Gallarate, lo ricordano per la disponibilità a offrire soluzioni abitative per le vacanze, o per incontri casuali durante i suoi sporadici ritorni alle Baleari.
Questi brevi soggiorni, finalizzati a mantenere i contatti con la famiglia, in particolare con una delle sue sorelle ancora residente a Busto, gettano un’ombra ambigua sulla sua doppia esistenza: un uomo diviso tra un passato da dimenticare e un futuro costruito su fondamenta fragili.
L’omicidio di Luisa Asteggiano apre ora un capitolo doloroso e complesso, costringendo a una profonda indagine non solo sulle dinamiche della coppia, ma anche sulle motivazioni che hanno spinto Ivan Sauna a lasciare la sua città natale e a ricostruire la sua vita in Spagna, un rifugio che, ironicamente, si è rivelato essere il teatro di una tragedia irreparabile.
La vicenda solleva interrogativi sulla possibilità di fuggire dal proprio passato e sulla fragilità dei legami umani, anche quelli apparentemente solidi e costruiti nel tempo.
La giustizia spagnola dovrà ora fare luce su un mistero che si dipana tra due culture, due Paesi e due esistenze spezzate.