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giovedì, 15 Maggio 2025
HomeTorinoCronacaL'uomo sospettato del doppio omicidio di Monreale si tuffa nel silenzio
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L’uomo sospettato del doppio omicidio di Monreale si tuffa nel silenzio

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Nel corso degli accadimenti, Salvatore Calvaruso si è trovato ad affrontare una serie di scelte estreme e drammatiche. Inizialmente ha fornito dichiarazioni spontanee relative agli eventi della notte in cui tre persone persero la vita e altre due furono ferite gravemente nella zona di Monreale. Tuttavia, di fronte al pubblico ministero che si occupava dell’indagine, Calvaruso successivamente si è ritrovato a rifiutare di rispondere alle domande poste. Quindi le sue dichiarazioni spontanee, non essendo state date in sede di interrogatorio formale, non potevano essere utilizzate come prove.Le indagini hanno avuto come punto di partenza i video delle telecamere di sorveglianza della zona del disastro, che sembravano confermare la presenza dell’indagato nei luoghi dell’accaduto. Inoltre, alcune dichiarazioni di testimoni hanno aggiunto ulteriore peso alle accuse mosse a Calvaruso.Un dettaglio particolarmente significativo riguarda i resti della rissa che precedette la sparatoria: in quel punto sono stati trovati gli occhiali che il ragazzo aveva dichiarato di aver perso, ma secondo le sue stesse parole persi durante il tumulto. Questa apparente incongruenza è emersa nel corso delle dichiarazioni spontanee del Calvaruso stesso.Un amico di quest’ultimo ha anche sostenuto di aver prestato al ragazzo un motorino nella notte dell’accaduto e che successivamente Calvaruso gli avrebbe chiesto di denunciare il furto per motivi non chiariti. Questa testimonianza è stata ritenuta particolarmente significativa a causa della descrizione dettagliata degli abiti portati dall’amico, descritti con precisione anche da Calvaruso in precedenza.In ultima analisi, l’indagato è stato identificato dalle immagini dei testimoni che hanno riconosciuto la sua faccia.

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