La cittadinanza di Mazzè, avvolta da un profondo cordoglio, ha osservato una giornata di lutto cittadino mercoledì 16 luglio, in segno di rispetto e commozione per la perdita di Jacopo Peretti.
La cerimonia funebre, celebrata alle ore 11 nella chiesa parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio, ha rappresentato un momento di raccoglimento e di condivisione del dolore per una comunità colpita da una tragica perdita.
Jacopo Peretti, trentatreenne originario di Mazzè, si è spento il 30 giugno in seguito a un devastante evento che ha sconvolto la città di Torino.
L’esplosione, verificatasi in un alloggio situato in via Nizza, ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e tra i suoi affetti.
L’amministrazione comunale, in un messaggio di vicinanza e partecipazione, ha espresso il proprio sostegno alla famiglia Peretti, riconoscendo la gravità della perdita e il profondo legame che Jacopo aveva con la sua terra natale.
L’evento, purtroppo, è legato a un’indagine complessa che ha portato all’arresto di Giovanni Zippo, guardia giurata quarantenne, attualmente indagato come presunto responsabile della tragica esplosione.
La dinamica precisa dell’accaduto è al vaglio delle autorità competenti, ma l’impatto emotivo sulla collettività è innegabile.
Questa vicenda non solo sottolinea la fragilità della vita e l’imprevedibilità del destino, ma solleva anche interrogativi sulla sicurezza degli alloggi e sulla necessità di una maggiore attenzione alla prevenzione di eventi così drammatici.
Il dolore per la perdita di Jacopo Peretti si intreccia con la richiesta di giustizia e la speranza che una tragedia simile non si ripeta mai più, contribuendo a rafforzare il senso di comunità e l’impegno a costruire un futuro più sicuro per tutti.
La memoria di Jacopo, giovane uomo legato alle sue radici, rimarrà un monito e un invito a coltivare valori come l’umanità, la solidarietà e la prudenza.