giovedì 18 Settembre 2025
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Monferrato: i futuri Ufficiali dei Carabinieri in formazione sul campo

Il cuore del Monferrato, provincia di Alessandria, si fa terreno di apprendimento privilegiato per i futuri ufficiali dei Carabinieri.
Nove brillanti elementi, otto uomini e una donna, provenienti da diverse aree d’Italia, sono giunti per affrontare il terzo e conclusivo anno del 13° Corso Sperimentale, un percorso formativo di alto livello improntato all’innovazione e all’esperienza diretta.

L’iniziativa, che supera i confini della mera istruzione teorica, si articola in un ciclo intensivo di ventotto settimane, distribuite strategicamente in tre fasi geografiche – Nord, Centro e Sud – per garantire un’immersione completa nella realtà operativa nazionale.
Questa rotazione, intervallata da periodi di rientro alla scuola per le valutazioni, mira a fornire ai frequentatori una visione olistica del territorio, delle sue specificità e delle sfide che la forza di polizia deve affrontare.

Il Colonnello Giovanni Palatini, Comandante Provinciale, ha dato il benvenuto a questi nuovi ufficiali, sottolineando l’importanza di questa esperienza sul campo.

La selezione dei Comandi Stazione di riferimento – San Salvatore Monferrato (Lorenzo Paoletti), Gavi (Luca Pedroni), Novi Ligure (Benedetta Rizzo), Serravalle Scrivia (Carmelo Rubino), Valenza (Alessandro Sfregola), Ovada (Rocco Sica), Villalvernia (Marco Stincone Rosa), Capriata d’Orba (Valerio Ulgiati) e Rivalta Bormida (Pierluigi Valente) – è stata attentamente ponderata per esporre i frequentatori a contesti diversificati, dalle aree rurali alle realtà industriali, dalle dinamiche sociali più consolidate a quelle emergenti.

Questo approccio “training on the job”, lungi dall’essere un semplice affiancamento, prevede un coinvolgimento attivo e progressivo nelle attività operative, sotto la guida e il tutoraggio di Comandi esperti.
I futuri ufficiali saranno chiamati a confrontarsi con problematiche reali, a sviluppare capacità di problem solving e di leadership, a rafforzare il senso di appartenenza alla forza armata e a consolidare il legame con la comunità.

La presenza femminile, rappresentata da Benedetta Rizzo, arricchisce ulteriormente il gruppo, contribuendo a promuovere un approccio inclusivo e a diversificare le competenze e le prospettive.
Il percorso formativo è concepito per forgiare leader responsabili, capaci di interpretare le esigenze del territorio e di rispondere con efficacia e umanità alle sfide della sicurezza pubblica.

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