Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino si appresta ad accogliere il pubblico in un agosto dedicato alla fruizione gratuita, un’iniziativa promossa dalla Giunta regionale su impulso dell’assessora alla Cultura, Marina Chiarelli, che mira a conciliare l’accessibilità culturale con la necessità di un continuo investimento nella sua evoluzione.
L’apertura gratuita rappresenta un’occasione irripetibile per riscoprire il ricco patrimonio scientifico e storico custodito nel cuore di via Accademia Albertina, un luogo che testimonia la storia dell’erudizione e della ricerca piemontese.
L’iniziativa si colloca all’interno di un piano più ampio di valorizzazione museale, che prevede non solo l’abbattimento delle barriere economiche all’ingresso, ma anche l’accelerazione dei lavori di riqualificazione e ampliamento delle sale espositive.
I recenti interventi, avviati tra aprile e maggio, focalizzati inizialmente al piano terra, preludono alla progressiva apertura di nuove aree dedicate alla didattica e alla ricerca.
A partire da agosto, saranno inoltre completati i lavori di ristrutturazione dei servizi igienici e della suggestiva Sala delle Meraviglie, uno spazio destinato a diventare fulcro di mostre temporanee e attività divulgative.
Il Museo, che da inizio anno ha registrato un flusso di quasi 60.
000 visitatori, si conferma un punto di riferimento per il territorio, capace di attrarre un pubblico eterogeneo, dalle famiglie alle scuole, passando per i ricercatori e gli appassionati di scienza.
L’esposizione di una riproduzione in resina dello scheletro del *Giganotosaurus carolinii*, collocata in una posizione di grande visibilità all’ingresso del Grattacielo della Regione Piemonte, ha amplificato ulteriormente l’impatto comunicativo del Museo, stimando un afflusso di oltre 5.
000 visitatori in sole due settimane.
Questa mossa strategica, volta a catturare l’attenzione del grande pubblico, ha generato un’ondata di entusiasmo e curiosità, anticipando l’esperienza museale e incentivando la visita.
“L’apertura gratuita di agosto è un gesto concreto per rendere la cultura un bene accessibile a tutti, un diritto fondamentale da promuovere e sostenere,” dichiara l’assessora Chiarelli.
“Vogliamo che il Museo sia un luogo di incontro, di apprendimento e di ispirazione per le nuove generazioni.
“Il direttore del Museo, Marco Fino, sottolinea l’importanza di un approccio esperienziale: “Crediamo che il modo migliore per comunicare la bellezza e il valore della scienza sia quello di invitarle a varcare la soglia, a toccare con mano i reperti, ad interrogarsi sui fenomeni naturali.
Un museo vive quando le persone lo vivono.
” Questa filosofia si traduce in un impegno costante verso la creazione di percorsi espositivi innovativi, attività didattiche coinvolgenti e un dialogo aperto con la comunità scientifica e il territorio.
L’iniziativa di agosto rappresenta, in definitiva, un ulteriore passo in questa direzione, un invito a scoprire, emozionarsi e imparare, insieme.