L’Istituto Andriano di Castelnuovo Don Bosco celebra un momento significativo per la sua comunità educativa con l’apertura di un nuovo corpo d’aula, un investimento strategico che ridefinisce gli standard di modernità e sostenibilità nell’edilizia scolastica provinciale.
La nuova struttura, estesa su otto aule didattiche, non rappresenta semplicemente un ampliamento degli spazi, ma una vera e propria metamorfosi del contesto educativo, in linea con le sfide del futuro.
Il progetto, realizzato grazie a un contributo significativo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), per un milione di euro cofinanziato con ulteriori 400mila euro da parte della Provincia di Asti, incarna un approccio olistico all’apprendimento.
Ogni aula è stata concepita come un ambiente stimolante e flessibile, con un’attenzione particolare al benessere psico-fisico di studenti e docenti.
L’illuminazione, regolabile dinamicamente in risposta alle condizioni di luce naturale, minimizza l’affaticamento visivo e promuove la concentrazione.
Il riscaldamento a pavimento garantisce una distribuzione uniforme del calore, eliminando correnti d’aria e creando un clima confortevole.
L’impianto fotovoltaico, elemento chiave della filosofia progettuale, riduce drasticamente l’impatto ambientale dell’edificio, contribuendo attivamente alla transizione energetica.
L’edificio, interamente domotizzato, integra sistemi avanzati di gestione intelligente, ottimizzando i consumi energetici e semplificando le operazioni di manutenzione.
Questa scelta tecnologica non è fine a se stessa, ma mirata a creare un ambiente di apprendimento efficiente e resiliente, capace di adattarsi alle mutevoli esigenze didattiche e alle sfide ambientali.
Il progetto architettonico, frutto dell’ingegno dello Studio Leaving di Torino, si integra armoniosamente con il preesistente complesso scolastico, valorizzandone l’identità e creando un continuum spaziale fluido e accogliente.
La direzione lavori, curata con competenza dall’architetto Giacomo Icardi, con il supporto di Progeco Engineering di Rocchetta Tanaro, TeD Ingegneri associati e Luigi Garioni, ha garantito il rispetto dei più elevati standard qualitativi e la perfetta esecuzione dei lavori.
L’associazione temporanea di imprese Mistretta di Castellero ed Elettro2000Tlc di Asti ha svolto un ruolo fondamentale nell’esecuzione dei lavori, portando a termine il progetto con professionalità e dedizione.
“Questo investimento rappresenta un segnale forte di attenzione al futuro della nostra comunità scolastica,” ha dichiarato il presidente della Provincia di Asti, Maurizio Rasero.
“Un’infrastruttura innovativa, sostenibile e sicura, pensata per offrire ai nostri studenti le migliori condizioni possibili per crescere e apprendere.
” Il consigliere provinciale Ivan Ferrero, delegato all’edilizia scolastica, ha aggiunto: “Con questa nuova struttura, rafforziamo il nostro impegno verso scuole moderne, funzionali e rispettose dell’ambiente, un patrimonio prezioso per le generazioni future.
” L’iniziativa testimonia un approccio lungimirante da parte della Provincia di Asti, che pone l’istruzione e la sostenibilità al centro delle proprie politiche di sviluppo territoriale.