sabato 26 Luglio 2025
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Nuovo serbatoio ad Asti: sicurezza idrica e resilienza per il futuro.

Ad Asti, l’inaugurazione del nuovo serbatoio di acqua potabile in via Desderi, con una capacità di dieci milioni di litri, non è solo un evento infrastrutturale, ma un tassello fondamentale di una visione strategica per la resilienza e la sostenibilità del servizio idrico cittadino.
Il nuovo impianto, che raddoppia la capacità dell’esistente, è concepito per immagazzinare una porzione significativa – circa la metà – del fabbisogno idrico giornaliero di Asti, garantendo una maggiore sicurezza nell’approvvigionamento e una mitigazione efficace dei rischi legati a periodi di siccità prolungata o picchi di domanda.
Il progetto, la cui realizzazione ha richiesto un investimento di 1,5 milioni di euro e si è protratta a partire dal 2022, si inserisce nel più ampio piano industriale dell’Azienda Servizi Pubblici (Asp), un’entità strategica con un ruolo cruciale nel tessuto urbano, partecipata al 55% dal Comune e al 45% da una società controllata da Iren.

Questa partnership pubblico-privato sottolinea l’importanza di sinergie tra enti locali e operatori specializzati per la gestione efficiente e innovativa delle risorse idriche.

L’intervento va oltre la mera espansione della capacità di stoccaggio.

L’attenzione ai dettagli urbanistici e architettonici, testimoniata dalla prossima pubblicazione di un bando per la realizzazione di un murale sulla facciata della struttura, riflette un approccio olistico che mira a integrare l’opera infrastrutturale nel contesto urbano, trasformandola in un elemento di valorizzazione artistica e culturale per la comunità.
Questo gesto simbolico di abbellimento contribuisce a creare un senso di appartenenza e a promuovere l’orgoglio civico.
“Questo investimento rappresenta un passo avanti verso un futuro più sicuro e sostenibile per Asti,” affermano Fabrizio Imerito, presidente di Asp, e Massimo Cimino, amministratore delegato.

Il raddoppio del serbatoio non è solo una risposta concreta all’aumento della domanda e alla necessità di garantire un servizio idrico sempre più affidabile, ma anche un impegno tangibile verso il continuo miglioramento delle infrastrutture e l’innovazione tecnologica.

La struttura, concepita per rispondere alle sfide poste dai cambiamenti climatici e dalle crescenti esigenze di una città in evoluzione, rappresenta un modello di gestione responsabile e lungimirante delle risorse idriche, ponendo le basi per un futuro più resiliente e prospero per Asti e per i suoi cittadini.

L’intervento si configura quindi come un investimento non solo in infrastrutture, ma anche nel benessere e nella qualità della vita della comunità astigiana.

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