Dall’estate 2024, l’Alta Langa si configura come un laboratorio culturale inedito, accogliendo la prima edizione di Olimpia, una biennale d’arte contemporanea che si estende per due mesi, dal 5 luglio al 31 agosto, in sette comunità piemontesi: Cortemilia, Prunetto, Paroldo, Castino, Camerana, Serravalle Langhe e Niella Belbo. Più che una semplice esposizione, Olimpia si propone come un’esperienza immersiva, un dialogo profondo tra l’arte, la natura e le tradizioni di un territorio ricco di storia e bellezza.L’iniziativa, promossa dall’Unione Montana Alta Langa con il contributo della Regione Piemonte e della Fondazione CRC, e curata dalla galleria Lunetta11, mira a valorizzare un paesaggio fragile e suggestivo, spesso marginalizzato, attraverso la creazione di opere site-specific che ne amplificano il significato intrinseco. Artisti emergenti e affermati, come Dora Perini, Oliviero Fiorenzi, Edoardo Manzoni, Stefano Caimi, Emma Scarafiotti, Paolo Dellapiana, Giorgio Li Calzi e lo scrittore Giuseppe Culicchia, sono chiamati a confrontarsi con l’identità di questo luogo, traduciendo in linguaggio artistico la sua essenza.L’approccio di Olimpia si distingue per la sua multidisciplinarietà, integrando arti visive, performance, installazioni, musica e letteratura in un percorso sinestetico. Il concetto di “site-specific” non è inteso come una mera collocazione di opere in un determinato spazio, ma come un’interazione dinamica e partecipativa tra l’opera, l’ambiente e lo spettatore. Si tratta di un’arte che respira, che si nutre del contesto e che, a sua volta, lo arricchisce.Un elemento distintivo della biennale è rappresentato dagli itinerari tematici e sensoriali proposti da Olimpia Outdoor, partnership con Love Langhe Tour e InLanga Tours. Questi percorsi guidati non sono semplici visite, ma vere e proprie immersioni nella cultura locale, che coinvolgono tutti i sensi. Si pensi alle colazioni nei *crutin*, le caratteristiche cantine scavate nella roccia, un’occasione per scoprire sapori autentici e tradizioni secolari. Oppure alle passeggiate tra i filari di noccioleti e vigneti, un omaggio alla ricchezza agricola del territorio. Le degustazioni creative, le sessioni di yoga all’alba e le tappe nei luoghi simbolici del paesaggio offrono un’esperienza unica e memorabile.Olimpia Outdoor non trascura, inoltre, l’aspetto dell’esplorazione attiva, proponendo percorsi dedicati a escursionisti e ciclisti, che desiderano vivere a pieno contatto con la natura. In questo modo, la biennale si apre a un pubblico ampio e diversificato, invitando a riscoprire la bellezza e il valore del territorio dell’Alta Langa, promuovendo un turismo sostenibile e consapevole, capace di coniugare arte, cultura, ambiente e tradizione. La biennale si propone come un catalizzatore di sviluppo locale, un volano per l’economia dell’Alta Langa, un’occasione per valorizzare le risorse artistiche, culturali e paesaggistiche di un territorio che merita di essere scoperto e protetto.
Olimpia: Arte, Natura e Tradizione nell’Alta Langa
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