Piemonte: 1,3 milioni per la sicurezza urbana a Torino

La Regione Piemonte consolida il suo impegno per la sicurezza urbana, stanziando 1,3 milioni di euro destinati al Ministero dell’Interno per il rinnovo del Patto per la Sicurezza Urbana, un accordo cruciale tra la Prefettura di Torino, la Regione stessa e il Comune di Torino.

Questo finanziamento, superiore alla dotazione iniziale di un milione di euro per il biennio 2023-2024, testimonia una visione strategica orientata a un approccio integrato e proattivo nella gestione della sicurezza sul territorio.

Il Patto, inizialmente siglato nell’agosto 2023, rappresenta una piattaforma operativa fondamentale per armonizzare le azioni di controllo e prevenzione, superando le logiche settoriali e promuovendo una sinergia istituzionale avanzata.

L’assessore regionale alla Sicurezza e Polizia locale, Enrico Bussalino, sottolinea come questo modello collaborativo sia essenziale per massimizzare l’efficacia degli interventi, favorendo una condivisione di risorse e informazioni tra le diverse componenti del sistema di sicurezza.

L’obiettivo primario è il rafforzamento della capacità di risposta a problematiche complesse, che richiedono un’azione coordinata tra le Forze dell’Ordine, gli enti locali e la Regione.

Il finanziamento consentirà non solo il proseguimento delle attività già in corso, ma anche l’implementazione di nuove strategie e l’ammodernamento delle infrastrutture operative.

In particolare, si prevede l’acquisto di nuovi veicoli per le Forze dell’Ordine, migliorando la loro mobilità e capacità di intervento, e l’incremento del sistema di sorveglianza urbana gestito dal Comune di Torino, con un occhio di riguardo all’utilizzo di tecnologie innovative per l’analisi predittiva e la gestione degli eventi.
La governance del Patto è affidata a una Cabina di Regia, organismo composto da rappresentanti della Prefettura, della Regione, del Comune di Torino e delle Forze dell’Ordine.

Questo tavolo di concertazione avrà il compito cruciale di definire le priorità di intervento, allocare le risorse finanziarie in modo strategico e monitorare l’efficacia delle iniziative implementate, assicurando la massima trasparenza e accountability nell’utilizzo dei fondi pubblici.
La Cabina di Regia opererà sulla base di un approccio basato sui dati e sulle evidenze, al fine di indirizzare le risorse verso le aree e le problematiche che richiedono un’attenzione prioritaria, promuovendo una cultura della sicurezza condivisa e partecipata, che coinvolga attivamente la cittadinanza.

L’impegno regionale si pone dunque come motore di un sistema di sicurezza più resiliente e capace di rispondere efficacemente alle sfide del futuro.

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