domenica 10 Agosto 2025
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Piemonte: 7,7 milioni per le scuole paritarie dell’infanzia

La Regione Piemonte ha formalizzato un significativo investimento di 7,7 milioni di euro a supporto delle istituzioni scolastiche paritarie per l’infanzia, un gesto che testimonia il riconoscimento del loro ruolo cruciale nello sviluppo sociale ed educativo dei più piccoli.

L’erogazione di queste risorse mira a compensare le spese di gestione e funzionamento sostenute dalle scuole durante l’anno scolastico appena concluso, contribuendo a garantire la continuità e la qualità dei servizi offerti.

La distribuzione dei fondi è strutturata per ottimizzare l’efficacia dell’intervento.

Una quota è destinata ai Comuni che hanno stipulato convenzioni con scuole paritarie, mentre un’altra parte viene direttamente indirizzata alle istituzioni scolastiche che operano in autonomia, ovvero senza accordi con gli enti locali.
Il criterio di accesso è legato alla dimensione delle sezioni: un minimo di 15 alunni per ciascuna, con una soglia ridotta a 8 per le scuole a sezione unica, elementi che riflettono la necessità di sostenere anche le realtà più piccole e spesso situate in aree marginali.
Un elemento distintivo di questa decisione regionale è l’attenzione prioritaria rivolta ai territori più vulnerabili.

Il 75% delle risorse è infatti destinato a scuole dell’infanzia ubicate in Comuni con una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, o in frazioni di Comuni più densamente popolati.
Questa scelta strategica non è casuale; si tratta di un atto di equità volto a contrastare la desertificazione demografica e a preservare servizi essenziali in aree che altrimenti rischierebbero di perdere la loro vitalità.
Le scuole paritarie, in questi contesti, non rappresentano solamente luoghi di apprendimento, ma veri e propri presìdi educativi e sociali, fulcri di aggregazione e di trasmissione di valori.
L’iniziativa si inserisce in una visione più ampia del diritto all’istruzione, che la Regione Piemonte intende garantire a tutti i bambini, indipendentemente dalla tipologia di istituzione frequentata.
Sia le scuole statali che quelle paritarie, in questa prospettiva, sono riconosciute come pilastri fondamentali per la crescita armoniosa dei più piccoli.
L’impegno della Regione, sottolinea Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito, si concretizza in un sostegno tangibile alla libertà educativa e alle famiglie, con un particolare occhio di riguardo per le aree interne e per la promozione dell’inclusione e della coesione sociale.
Si tratta di un investimento nel futuro del Piemonte, un futuro che si fonda sulla valorizzazione del potenziale di ogni bambino e sulla garanzia di pari opportunità per tutti.

La misura non solo fornisce un aiuto economico concreto, ma rafforza anche il legame tra la Regione e le comunità locali, contribuendo a costruire un Piemonte più equo, solidale e capace di affrontare le sfide del futuro.

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