L’avvio dell’anno scolastico 2025/2026 in Piemonte si configura come un momento cruciale per la comunità educante, con un sistema scolastico che accoglie una platea di oltre 535.000 studenti.
Questo dato, frutto della somma tra le istituzioni statali (485.830 alunni) e le scuole paritarie (49.211), sottolinea la rilevanza dell’istruzione nella regione.
Un elemento di particolare attenzione è rappresentato dalla crescita demografica degli studenti con disabilità, che raggiungono quota 22.082, corrispondenti al 4,5% del totale.
Questa evoluzione, che denota un’accresciuta consapevolezza e attenzione verso l’inclusione, impone una riflessione continua sulle risorse necessarie per garantire un percorso formativo adeguato e personalizzato per ogni singolo alunno.
L’incremento di studenti con disabilità sollecita l’implementazione di strategie didattiche innovative, il potenziamento della formazione specialistica per il personale docente e l’adeguamento delle infrastrutture scolastiche per rimuovere barriere architettoniche e didattiche.
Il tessuto scolastico piemontese si articola in 25.133 classi attive, supportate da un corpo docente di 68.301 unità, di cui un numero significativo, pari a 20.579, è costituito da insegnanti di sostegno.
Questo dato evidenzia l’impegno regionale nel fornire un supporto specialistico adeguato per gli studenti con bisogni educativi speciali.
Un segnale positivo per il futuro del sistema scolastico è rappresentato dalle 2.977 immissioni in ruolo di nuovi docenti e le 902 per il personale ATA, che si aggiungono a un organico ATA complessivo di 17.231 unità.
Queste nuove assunzioni mirano a rafforzare la qualità dell’offerta formativa e a rispondere alle esigenze crescenti del sistema scolastico piemontese.
L’adeguamento dell’organico, sia docente che ATA, rappresenta un investimento strategico per il futuro, volto a garantire un ambiente di apprendimento stimolante, sicuro e inclusivo per tutti gli studenti.
L’assessora all’Istruzione della Regione Piemonte, Elena Chiorino, durante la visita ad alcune scuole del vercellese, ha sottolineato l’importanza di questo avvio di anno scolastico come momento di ripartenza e di rinnovamento, invitando a una riflessione condivisa sulle sfide e le opportunità che il futuro riserva al sistema scolastico piemontese, con un focus particolare sull’innovazione didattica, la digitalizzazione e la promozione di competenze trasversali, essenziali per affrontare le complessità del mondo contemporaneo.
Il focus va posto non solo sulla quantità delle risorse, ma anche sulla loro efficace allocazione e sull’ottimizzazione dei processi per massimizzare l’impatto sulla comunità scolastica.