L’anno scolastico 2025-2026 si apre in Piemonte con un quadro demografico in evoluzione, segnato da una lieve contrazione complessiva.
Si registrano 485.830 studenti, una diminuzione di 8.103 unità rispetto all’anno precedente, riflettendo un trend di calo che interessa l’intero sistema scolastico regionale, comprese le scuole paritarie.
Parallelamente, il numero di classi si riduce a 25.133, con una diminuzione di 250 unità, indicando un riadeguamento dell’offerta formativa alle mutate esigenze della popolazione scolastica.
In particolare, la contrazione è evidente anche nella secondaria di secondo grado, dove il numero di iscritti si attesta a 179.201, contro i 180.374 dell’anno precedente.
Questo scenario in trasformazione, come sottolinea il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Suraniti, è contestualizzato all’interno di un impegno costante verso l’innovazione e l’adattamento del sistema educativo piemontese.
Le strategie implementate mirano a garantire una scuola sempre più inclusiva, accessibile e sensibile alle specificità del territorio, con un’attenzione particolare alla filiera tecnologico-professionale.
L’autorizzazione di ulteriori cinque percorsi formativi nella direzione 4+2 testimonia l’importanza attribuita allo sviluppo di competenze professionali innovative e rispondenti alle richieste del mercato del lavoro.
Un elemento cruciale di questa evoluzione è rappresentato dalla continuità didattica e relazionale degli alunni con disabilità.
L’introduzione della possibilità per i docenti di sostegno di richiedere la conferma del posto di lavoro dell’anno precedente costituisce un passo significativo verso la personalizzazione dell’apprendimento e la garanzia di un supporto continuativo.
In Piemonte, 3.843 posti di sostegno sono stati confermati, mantenendo una percentuale di alunni con disabilità rispetto al totale scolastico pari al 4,5%, un dato che indica una crescente attenzione alla diversità e all’inclusione.
L’Ufficio Scolastico Regionale ha inoltre completato le operazioni di immissione in ruolo, assegnazione provvisoria e utilizzazione del personale docente, rispettando rigorosamente i tempi stabiliti a livello ministeriale.
Il contingente regionale autorizzato per le immissioni in ruolo è di 5.129 unità, di cui 2.977 già assegnati e i restanti destinati a essere inseriti entro il 10 dicembre.
Si è inoltre provveduto a coprire quasi tutti i posti di supplenza, mentre 902 unità sono state immesse in ruolo come personale amministrativo.
L’impegno sinergico e coordinato di tutte le componenti del sistema scolastico regionale ha permesso di portare a termine i numerosi adempimenti necessari per l’avvio dell’anno scolastico, garantendo così un regolare inizio delle lezioni in tutte le province del Piemonte.
Questo sforzo collettivo rappresenta un elemento fondamentale per assicurare un ambiente di apprendimento ottimale e promuovere il successo formativo di ogni studente.
Il futuro del sistema scolastico piemontese si prospetta all’insegna dell’adattabilità, dell’innovazione e della crescente attenzione alle esigenze di una società in continua evoluzione.