Piemonte: Turismo Accessibile, Nuovi Incentivi per un Futuro Inclusivo

Il Piemonte si appresta a ridefinire il suo approccio al turismo, introducendo un sistema di premialità nei bandi dedicati alle manifestazioni, con l’obiettivo primario di promuovere una cultura dell’accessibilità diffusa e strutturale.

L’annuncio, diffuso a margine della terza edizione del World Summit on Accessible Tourism, tenutosi a Torino, sottolinea un impegno concreto da parte della Regione, guidata dal Presidente Alberto Cirio, a superare un’inerzia percepita come troppo orientata verso le grandi strutture e i mega-eventi.
L’iniziativa non si limita a un incentivo economico, ma mira a innescare un processo di maturazione nell’offerta turistica piemontese, estendendosi dalle fiere di paese ai musei più piccoli, spesso marginalizzati in precedenza.
L’obiettivo è creare un ecosistema turistico inclusivo, dove la fruibilità non sia un’aggiunta, ma un elemento costitutivo dell’esperienza.

Il turismo accessibile non è percepito solo come un atto di correttezza sociale, ma come un fattore di eccellenza e di crescita economica.

Il settore, infatti, rappresenta oltre il 10% del Prodotto Interno Lordo regionale, e l’accessibilità ne costituisce una componente essenziale, potenziandone il valore e l’attrattiva.
Le bellezze del Piemonte, storicamente ricche e diversificate, devono essere pienamente fruibili da tutti, indipendentemente dalle loro abilità o necessità.
La Ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha evidenziato la sfida cruciale posta dalla globalizzazione e dalla crescente connettività, che spesso non si traducono in un’effettiva accessibilità.

La Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha riconosciuto i progressi compiuti, ma ha richiamato l’urgenza di interventi mirati a livello comunale, infrastrutturale (strade, spiagge) e alberghiero, per colmare il divario tra l’ideale e la realtà.

I dati presentati durante l’evento inaugurale del forum dipingono un quadro significativo: il segmento del turismo accessibile in Italia genera circa 8,8 milioni di arrivi e 38,4 milioni di presenze, rappresentando l’8,2% del totale delle presenze turistiche nazionali.
L’impatto economico diretto si quantifica in 5,3 miliardi di euro, cifra che raddoppia, raggiungendo i 9,6 miliardi, se si considerano gli effetti indiretti e indotti sulla filiera turistica e sull’economia locale.

Questi numeri testimoniano il potenziale inespresso di un mercato in forte crescita, che necessita di infrastrutture, servizi e una maggiore consapevolezza per realizzare appieno il suo contributo al sistema turistico nazionale.

L’impegno del Piemonte in questo senso si pone come esempio e stimolo per altre regioni, segnando un passo importante verso un turismo realmente inclusivo e sostenibile.

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