Un’immersione operativa nel cuore della mobilità ferroviaria ha coinvolto sessanta studenti del Politecnico di Torino, nell’ambito del progetto “Fs per la scuola” promosso dal Gruppo Ferrovie dello Stato.
L’iniziativa, che va oltre la mera visita guidata, ha rappresentato un’opportunità di apprendimento esperienziale, trasportando la teoria appresa in aula direttamente nelle sale di controllo del centro di coordinamento della circolazione ferroviaria di Torino Lingotto.
La giornata, concepita come un ponte tra il sapere accademico e la realtà professionale, si è articolata in due fasi complementari.
Inizialmente, un momento di preparazione teorica presso il Politecnico ha permesso di contestualizzare i principi fondamentali della circolazione ferroviaria, collegandoli agli aspetti tecnologici e operativi che sarebbero stati osservati in loco.
Questo approfondimento ha incluso una panoramica dettagliata delle mission di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, con particolare attenzione agli ingenti investimenti in corso per modernizzare e potenziare la rete piemontese – un elemento cruciale per garantire sicurezza, efficienza e sostenibilità nel lungo termine.
L’esperienza pratica ha visto gli studenti ruotare in diverse postazioni all’interno del centro di controllo di Lingotto, testimoniando in prima persona il complesso balletto di attività che consentono la gestione quotidiana della circolazione ferroviaria.
I professionisti di RFI e Trenitalia hanno spiegato con chiarezza il funzionamento dei sofisticati sistemi di gestione del traffico, dalla regolazione delle distanze di sicurezza tra i treni all’implementazione di dispositivi di sicurezza avanzati per le stazioni.
È stata offerta una spiegazione tecnica dei sistemi di telecomando, la cui complessità consente di monitorare e coordinare una rete di circa duemila chilometri, gestendo un flusso impressionante di quasi 1.200 treni ogni giorno, operazione che si svolge ininterrottamente, ventiquattr’ore su ventiquattr’ore.
L’esperienza ha suscitato un profondo interesse negli studenti, come ha sottolineato la professoressa Cristina Pronello, evidenziando come spesso diamo per scontata l’efficienza di un sistema così complesso.
L’iniziativa non si limita a trasmettere conoscenze tecniche, ma mira a sviluppare una consapevolezza critica nei confronti delle infrastrutture e dei processi che sottendono la mobilità sostenibile.
Il progetto “Fs per la scuola” si propone di essere un catalizzatore per la diffusione della cultura tecnico-scientifica tra le nuove generazioni, promuovendo al contempo l’orientamento professionale.
La sua estensione ad altri istituti e territori, attraverso un coinvolgimento attivo in diverse aree operative del settore ferroviario, testimonia l’impegno del Gruppo Fs nel contribuire alla formazione di una classe dirigente consapevole e competente, in grado di affrontare le sfide future della mobilità.
L’obiettivo è formare non solo ingegneri e tecnici, ma cittadini responsabili, in grado di apprezzare e comprendere l’importanza strategica del sistema ferroviario per il Paese.







