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giovedì 6 Novembre 2025

Torino, colpo al negozio: arrestati quattro nordafricani

Nel cuore di Torino, un’indagine complessa e meticolosa, protrattasi per mesi, ha portato all’arresto di quattro individui di età compresa tra i 27 e i 34 anni, tutti di origine nordafricana, accusati di un colpo audace e premeditato a un negozio di abbigliamento in via Andrea Doria.

L’evento, verificatosi il 10 gennaio scorso, ha visto i malviventi ricorrere a un metodo violento e mirato: l’utilizzo di un veicolo rubato come ariete per irrompere nella vetrina del negozio, asportando un ingente quantitativo di capi d’abbigliamento, per un valore complessivo stimato in oltre ventimila euro.
L’inchiesta, condotta dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Torino San Carlo, ha richiesto un’approfondita analisi forense e un’attenta ricostruzione degli eventi, avvalendosi in modo cruciale delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti non solo all’interno del negozio colpito, ma anche in esercizi commerciali circostanti.

Questo scrupoloso lavoro di indagine ha permesso di tracciare il percorso seguito dai presunti responsabili, consentendo ai militari di concentrare le loro ricerche in aree specifiche tra Torino e Biella.

La ricostruzione dei fatti non si è limitata all’analisi delle immagini, ma ha integrato testimonianze raccolte sul campo, elementi che si sono rivelati fondamentali per corroborare le ipotesi investigative e confermare gli indizi di colpevolezza nei confronti degli arrestati.
L’attività di appostamento e di osservazione, condotta in parallelo all’analisi tecnica, ha contribuito significativamente all’identificazione dei soggetti coinvolti e alla loro localizzazione.
La gravità del fatto e la complessità dell’organizzazione criminale hanno indotto la Procura della Repubblica a formulare una richiesta di applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti dei quattro indagati.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, accogliendo la richiesta, ha emesso le relative ordinanze, segnando una tappa importante nel percorso giudiziario e dimostrando la determinazione delle autorità nel contrasto alla criminalità organizzata e alla violazione della proprietà privata.
L’indagine, ancora in corso, potrebbe portare all’individuazione di ulteriori complici o di altre attività illecite correlate all’evento.

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