Il Comune di Torino ha recentemente varato un ambizioso programma di rinnovamento e potenziamento delle strutture dedicate al benessere e alla cura degli animali abbandonati, un intervento che va ben oltre la mera adeguamento a normative esistenti.
Il progetto, approvato dalla Giunta comunale, prevede la completa riqualificazione del canile esistente e la costruzione ex novo di un moderno canile sanitario, destinato a sostituire la precedente struttura, giudicata obsoleta e insufficiente a rispondere alle attuali esigenze.
L’avvio dei lavori è previsto nel corso del prossimo anno, con la conclusione stimata entro il 2027.
L’iniziativa si inscrive in una visione più ampia di sviluppo urbano sostenibile, che integra aspetti sociali, ambientali ed economici.
Come evidenzia la vicesindaca Michela Favaro, l’intervento rappresenta un elemento chiave di una strategia sinergica volta a migliorare la qualità della vita in città, con particolare attenzione alla tutela dell’ambiente, all’ottimizzazione dei consumi energetici e al miglioramento delle condizioni di vita degli animali.
L’assessore Francesco Tresso ha poi specificato come il progetto non si limiti alla semplice costruzione di un canile sanitario, ma comprenda anche un ampliamento significativo della capienza del canile rifugio, affrontando in modo proattivo il problema del sovraffollamento che storicamente ha afflitto la struttura.
Il nuovo canile sanitario si configura come un centro di prima accoglienza cruciale, deputato a gestire i cani immediatamente dopo la cattura o il ritrovamento, garantendo un protocollo di intervento standardizzato e tempestivo.
Questo protocollo include l’identificazione precisa dell’animale, una visita medica completa, la somministrazione di trattamenti profilattici essenziali e la sterilizzazione, fondamentale per il controllo della popolazione canina urbana.
I cani privi di microchip, elemento chiave per la tracciabilità e la responsabilità, saranno sottoposti a un periodo di osservazione in appositi box sanitari, una misura precauzionale volta a prevenire la diffusione di eventuali patologie.
Successivamente, gli animali saranno trasferiti nel canile rifugio, dove rimarranno fino all’adozione da parte di una famiglia responsabile.
Il costo complessivo dell’opera, stimato in 3 milioni di euro, sarà finanziato attraverso risorse derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) “Metro Plus”, a testimonianza dell’impegno del Comune di Torino a investire in progetti innovativi e sostenibili, che contribuiscano a migliorare la qualità della vita dei cittadini e degli animali che condividono il territorio urbano.
L’intervento si pone come un modello di gestione responsabile e attenta al benessere animale, in linea con le migliori pratiche europee.







