La comunità di Vigliano Biellese, in provincia di Biella, è stata scossa da una tragica scoperta avvenuta lungo le sponde del torrente Cervo. L’allarme, innescato da una segnalazione di scomparsa, ha mobilitato le forze dell’ordine e i soccorritori in una complessa operazione di ricerca che si è conclusa con il ritrovamento del corpo di un uomo.La difficoltà del terreno e la natura impervia del letto del fiume hanno reso necessario l’impiego di risorse specializzate. L’intervento dei Vigili del Fuoco, potenziato dalla presenza dell’elicottero “Drago” proveniente da Malpensa, ha rappresentato una risorsa fondamentale. L’unità aerea, equipaggiata con soccorritori fluviali acquatici e sommozzatori, ha permesso di raggiungere zone altrimenti inaccessibili, amplificando le possibilità di individuazione.Il ritrovamento è avvenuto in un tratto particolarmente insidioso del corso d’acqua. Nonostante l’immediato intervento dei soccorritori, che hanno tentato manovre di rianimazione cardiopolmonare, anche supportati dal personale medico del 118, non è stato possibile invertire la situazione. Il medico legale ha dovuto purtroppo dichiarare il decesso.L’episodio solleva interrogativi sulla natura degli eventi che hanno portato alla scomparsa dell’uomo e ora è al vaglio delle autorità competenti. Le indagini, condotte dai Carabinieri, mirano a ricostruire gli ultimi momenti della vittima, a chiarire le circostanze del decesso e a identificarla con certezza. L’intervento specializzato dei soccorsi fluviali testimonia la crescente importanza di competenze specifiche nella gestione di emergenze in ambienti acquatici, sempre più frequenti a causa di eventi meteorologici estremi e della conformazione del territorio biellese, caratterizzato da corsi d’acqua impetuosi e difficili da sorvegliare. L’evento ha generato profonda commozione tra i residenti, che ora attendono risposte e sperano in una rapida risoluzione del mistero.