Il ritrovamento del corpo di Happines Eiyegbenin, un uomo di 37 anni originario della Nigeria, ha segnato un tragico evento nel Biellese. Recuperato dai Vigili del Fuoco nel torrente Cervo, il decesso ha gettato un’ombra sulla comunità locale, testimoniando le fragilità che spesso accompagnano il percorso migratorio.Happines, come era conosciuto dai suoi amici e colleghi, era una figura integrata nel tessuto sociale biellese. La sua storia personale incarna le complesse dinamiche dell’emigrazione, un viaggio intrapreso per cercare opportunità e una vita migliore, attraverso il pericoloso attraversamento del Mediterraneo. Quel viaggio, un’odissea moderna, lo ha visto affrontare rischi incalcolabili, spinto dalla speranza di un futuro più sereno.La sua attività lavorativa, come allestitore di mostre per E20progetti, lo aveva reso partecipe della vita culturale del territorio, contribuendo con le sue competenze alla realizzazione di eventi e iniziative. Il suo contributo professionale, seppur silenzioso, testimoniava un desiderio di integrazione e di crescita personale.Le circostanze esatte che hanno portato alla sua tragica scomparsa sono ancora in fase di accertamento. Secondo le prime ricostruzioni, Happines era in compagnia di amici a Vigilano quando, avvicinandosi alla riva del torrente, sarebbe caduto. L’acqua impetuosa del corso d’acqua, spesso insidiosa, ha poi traghettato l’uomo verso un destino fatale.Questo evento doloroso riapre il dibattito sulla vulnerabilità dei migranti, sulle difficoltà che affrontano nell’inserimento sociale ed economico, e sulla necessità di una maggiore attenzione alla loro sicurezza e al loro benessere. La sua morte non è solo un lutto per i suoi amici e familiari, ma anche un monito per l’intera comunità, un invito a riflettere sulla responsabilità collettiva verso coloro che cercano rifugio e speranza in Italia. Il ricordo di Happines Eiyegbenin, un uomo che ha cercato una nuova vita, dovrà servire da stimolo per costruire una società più accogliente e inclusiva, dove ogni persona possa sentirsi parte integrante della comunità.
Tragico ritrovamento nel Biellese: morto Happines, migrante nigeriano
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