L’alba di una nuova era per la Città della Salute e della Scienza di Torino si è materializzata con l’insediamento di Livio Tranchida nel ruolo di Direttore Generale.
Un percorso simbolico ha segnato l’inizio del suo mandato: varcare la soglia principale del complesso ospedaliero, precisamente attraverso l’affollato pronto soccorso delle Molinette, cuore pulsante di un sistema sanitario complesso e cruciale per la comunità.
L’emozione, palpabile e intensa, si è fusa con un profondo senso di responsabilità e un rispetto sentito verso il personale e i pazienti.
La vastità dell’impresa che lo attende è stata subito impressa nella mente di Tranchida, testimoniata da un percorso a piedi di oltre nove chilometri, una cartografia tangibile delle dimensioni e della complessità che caratterizzano la Città della Salute, articolata in quattro ospedali distinti ma interconnessi.
L’ascolto è stato una priorità.
Un’attenta analisi delle dinamiche interne, delle sfide e delle potenzialità ha permesso di apprezzare il forte spirito di dedizione e la motivazione del personale sanitario, motore essenziale per il successo dell’intera organizzazione.
Tranchida ha espresso la sua determinazione ad affrontare fin da subito le questioni più delicate, intervenendo con decisione e visione strategica.
Accompagnato dai direttori sanitario Lorenzo Angelone, un ritorno significativo per la sua esperienza, e di presidio Antonio Scarmozzino, Tranchida ha intrapreso un tour approfondito delle strutture, focalizzandosi sulle aree di maggiore impatto clinico e organizzativo.
L’esame del progetto per il futuro pronto soccorso ha offerto uno sguardo privilegiato sulle ambizioni di innovazione e miglioramento continuo che animano la Città della Salute.
Il percorso ha incluso incontri con figure chiave dell’ecosistema sanitario torinese, come la direttrice della Scuola di Medicina, Paola Cassoni, e i direttori di dipartimento, per comprendere le sinergie e le opportunità di collaborazione tra la ricerca scientifica e l’assistenza clinica.
La visita ai reparti di Chirurgia Vascolare e Medicina Generale ha offerto un contatto diretto con l’attività quotidiana e con le esigenze dei pazienti.
L’estensione del tour ha incluso una visita all’Ospedale Sant’Anna, rafforzando l’immagine di un direttore impegnato a conoscere a fondo ogni aspetto della realtà ospedaliera.
La partecipazione del direttore amministrativo, Giampaolo Grippa, ha sottolineato l’importanza della gestione finanziaria e della sostenibilità economica per il futuro della Città della Salute.
L’incontro con il personale dell’Ospedale Ostetrico Ginecologico ha compreso una visita alla Terapia Intensiva Neonatale, alla sala parto e al reparto di Ostetricia e Ginecologia 4, evidenziando l’attenzione verso le aree di assistenza materno-infantile.
L’accoglienza offerta da Franca Fagioli all’Ospedale Infantile Regina Margherita ha permesso di esaminare i reparti di Rianimazione, Pneumologia, Oncologia e Cell Factory, con particolare interesse per le terapie innovative e la ricerca traslazionale.
L’ultima tappa del tour ha compreso la visita all’Ospedale Cto, con un focus sul Pronto Soccorso, la Rianimazione, l’Ortopedia Oncologica e il cantiere del reparto di Ortopedia al sedicesimo piano, a testimonianza dell’impegno verso l’ampliamento e il miglioramento delle infrastrutture.
La condivisione di un pranzo conviviale nella mensa aziendale delle Molinette ha rappresentato un momento di aggregazione e di scambio con il personale.
Il pomeriggio è stato dedicato a incombenze amministrative e informatiche, preludio all’affrontare la complessa partita del bilancio 2024 in collaborazione con il direttore amministrativo Grippa, un compito cruciale per garantire la stabilità finanziaria e la crescita sostenibile della Città della Salute e della Scienza di Torino.
L’inizio del percorso è segnato dalla volontà di affrontare le sfide con visione strategica e con un profondo legame con il territorio e con la comunità che serve.