mercoledì 24 Settembre 2025
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Torino

Turista tedesca scomparsa in Monferrato: ricerche e lutto.

La comunità alessandrina è in stato di lutto e mobilitazione, gravata dalla scomparsa di una turista tedesca, la cui ricerca continua incessantemente nelle aree di Squaneto, presso il campeggio di Lago Isola, nel territorio di Spigno Monferrato.
L’evento, tragicamente innescato da un’eccezionale ondata di maltempo che ha flagellato il Monferrato nella notte tra domenica e lunedì, ha lasciato un segno profondo, amplificato dalla fragilità intrinseca di un paesaggio montuoso e spesso esposto a fenomeni meteorologici estremi.

La ricerca, condotta con determinazione, coinvolge quattro squadre fluviali dei vigili del fuoco, giunte da Alessandria e da altre province regionali, e unità specializzate del gruppo operativo movimento terra.

L’impiego di un escavatore testimonia la gravità della situazione e la necessità di rimuovere detriti e materiale accumulato dalla piena, operazione coordinata dall’Unità Comando Locale.

La sensibilità istituzionale si è manifestata attraverso il sopralluogo del vicesegretario regionale di Fratelli d’Italia, Federico Riboldi, assessore regionale alla Sanità, e del deputato Enzo Amich.
Le loro parole, che esprimono profondo cordoglio verso la famiglia della scomparsa, sottolineano la tragica ironia di chi, alla ricerca di pace e serenità, ha trovato un destino inatteso in un ambiente tanto suggestivo quanto vulnerabile.

L’incontro con i sindaci di Spigno e Pareto, Walter Astengo e Walter Borreani, evidenzia l’impegno a comprendere appieno le necessità dei comuni maggiormente colpiti.
Oltre all’emergenza immediata, l’attenzione si rivolge alla salvaguardia del patrimonio culturale, in particolare del ponte millenario, gravemente danneggiato e a rischio di collasso definitivo.

L’iniziativa di contatto con il Ministero della Cultura testimonia la volontà di reperire risorse e competenze per un intervento rapido ed efficace, al fine di preservare un testimonianza storica di inestimabile valore.
La richiesta formale di riconoscimento dello stato di calamità naturale riflette la gravità della situazione e l’urgenza di misure straordinarie per affrontare le conseguenze del maltempo e sostenere la popolazione colpita.

In queste ore cruciali, la priorità imprescindibile è la sicurezza delle persone, seguita dal rapido ripristino delle condizioni di vita normale, con l’obiettivo di ricostruire non solo infrastrutture e abitazioni, ma anche la fiducia e la speranza delle comunità colpite.
Il Monferrato, ferito da un evento atmosferico estremo, si confronta con una sfida complessa che richiede un approccio integrato, basato sulla solidarietà, la resilienza e la lungimiranza.

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