martedì 23 Settembre 2025
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Università di Torino: un corso contro la violenza di genere

Formare una coscienza critica: l’Università di Torino promuove un percorso multidisciplinare sulla violenza di genereL’Università di Torino, in un’iniziativa di profonda rilevanza sociale e culturale, lancia un percorso didattico innovativo: “Comprendere e Agire contro la Violenza Maschile contro le Donne”, un corso multidisciplinare che si propone di formare una nuova generazione di cittadini consapevoli e attivi nella lotta alla violenza di genere.

Il progetto, nato dalla collaborazione tra l’ateneo e Telefono Rosa-Piemonte, con il supporto cruciale del Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere, rappresenta un impegno concreto a superare le narrazioni semplificanti e a promuovere un’analisi complessa e approfondita del fenomeno.

Il corso, inizialmente concepito per gli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche e private, è stato esteso a tutta la popolazione studentesca universitaria, testimoniando la volontà di coinvolgere un pubblico ampio e diversificato.

Questa scelta strategica mira a dislocare la consapevolezza e la responsabilità nella comunità accademica, favorendo un cambiamento culturale duraturo.

Il programma didattico, articolato in un ciclo di 40 ore di attività frontali, si distingue per la sua ampiezza e profondità.

L’approccio transdisciplinare, guidato da un team di esperti provenienti da nove differenti Dipartimenti universitari, integra prospettive giuridiche, storiche, sociologiche, psicologiche, economiche e mediche.

Questa sinergia di competenze consente di esplorare le radici culturali e sociali della violenza, analizzarne le conseguenze a livello individuale e collettivo, e valutare l’efficacia delle strategie di prevenzione e intervento.

Un elemento distintivo del percorso è la presenza attiva di operatrici di Telefono Rosa – Torino, che condivideranno testimonianze dirette e forniranno strumenti pratici per riconoscere i segnali di allarme, offrire supporto alle vittime e collaborare con le istituzioni.

La visita guidata alla sede dell’associazione offrirà agli studenti l’opportunità di entrare in contatto con il lavoro sul campo e di comprendere la complessità delle sfide affrontate quotidianamente.

Il successo iniziale del progetto, testimoniato dalla partecipazione di oltre 160 studenti all’esame finale e dalle 479 iscrizioni alla piattaforma Moodle, evidenzia la forte domanda di formazione in questo ambito cruciale.

L’accessibilità del corso è ulteriormente ampliata grazie alla trasmissione in diretta streaming su Webex e alla successiva disponibilità dei materiali didattici su Moodle, consentendo a studenti e interessati di seguire il percorso in modalità sincrona o asincrona.
L’iniziativa non si limita alla trasmissione di conoscenze, ma punta a stimolare una riflessione critica, promuovendo la costruzione di un futuro in cui la parità di genere e la sicurezza delle donne siano valori condivisi e attivamente difesi.

Si tratta di un investimento a lungo termine per la formazione di una società più giusta ed equa.

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