Materiale_Immateriale: Un’eco dal passato, un archivio che si rivelaArchivissima 2025 spalanca le porte su un’immersione unica nel cuore pulsante dell’archivio fotografico della Fondazione Torino Musei. “Materiale_Immateriale. Archivio, suono, immagine per tre mostre a Torino (1962-1977)” non è semplicemente una mostra, ma un vero e proprio viaggio nel tempo, un’esplorazione sensoriale che riemerge dalle profondità della memoria collettiva torinese. L’iniziativa, curata dall’Associazione Amici della Biblioteca d’Arte dei Musei Civici, offre una prospettiva inedita su tre eventi cruciali che hanno segnato il panorama artistico e culturale della città tra il 1962 e il 1977: “Aspetti del secondo futurismo torinese”, “Museo Sperimentale d’arte contemporanea” e “Valle di Susa. Arte e Storia dal XI al XVIII secolo”.Il fulcro di questa narrazione restitutiva è costituito da una collezione eccezionale di 62 registrazioni su bobina, tesori dimenticati custoditi presso la Biblioteca d’Arte della Fondazione Torino Musei. Queste registrazioni, frutto di conferenze di studio che hanno accompagnato le mostre originali, sono state oggetto di un’accurata operazione di riscoperta e restauro, resa possibile grazie alla sinergia tra l’Associazione Amici della Biblioteca e la Fondazione stessa. Un lavoro paziente e meticoloso che ha riportato alla luce voci e pensieri del passato, offrendo uno sguardo privilegiato sulle dinamiche intellettuali e artistiche che animavano il dibattito culturale torinese di quegli anni.La mostra si configura come un palinsesto di esperienze: le bobine, testimoni silenziose di un tempo che fu, dialogano con le fotografie d’epoca, che catturano l’allestimento delle mostre, i volti emozionati dei visitatori e l’effervescenza delle inaugurazioni. Locandine, cataloghi e articoli di stampa, elementi di comunicazione che hanno accompagnato le mostre nell’epoca della carta stampata, completano il quadro, offrendo una ricostruzione fedele del contesto storico e culturale.Un video documentario, realizzato dalla Fondazione Torino Musei, arricchisce ulteriormente l’esperienza, conducendo lo spettatore dietro le quinte dell’operazione di recupero, presentando brevi interviste e mostrando le delicate procedure di acquisizione e digitalizzazione del materiale audio. L’accesso agli estratti audio delle registrazioni sarà facilitato tramite codici QR, permettendo al pubblico di immergersi direttamente nelle voci e nei pensieri che hanno contribuito a plasmare la cultura torinese. “Materiale_Immateriale” non è solo una mostra storica, ma un invito a riflettere sul ruolo dell’archivio come memoria collettiva, un luogo dove il passato si fa presente e dialoga con il futuro.
Archivio Ritrovato: Torino, tra Memoria e Immagini del Passato
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