Il suono antico dell’Armoniosa, ensemble barocco astigiano, risuonerà a breve in alcune delle più significative sedi concertistiche tedesche, inaugurando un tour che celebra la vivacità e la profondità del repertorio barocco. La tournée, che si articola in tre appuntamenti di eccezionale pregio, si apre oggi a Wolfsburg nello Schloss Wolfsburg Konzerte, prosegue il 6 giugno nella storica Konzerthaus di Berlino e culmina l’8 giugno nello splendido Spiegel-Saal di Bamberg.La serata di apertura e quella berlinese, in particolare, si distingueranno per un programma di ampio respiro, arricchito dalla presenza scenica e vocale del baritono Jens Hamann, la cui interpretazione si preannuncia come un elemento di straordinaria intensità espressiva. L’appuntamento di Bamberg, invece, sarà dedicato a un nucleo di compositori chiave del periodo barocco: Heinrich Ignaz Franz Biber, Antonio Vivaldi, Giovanni Platti e Johann Sebastian Bach. Le opere di questi maestri saranno eseguite con strumenti originali d’epoca – una scelta che testimonia l’impegno dell’ensemble verso un’autenticità filologica – e interpretate secondo un approccio scrupolosamente informato dalle ricerche musicologiche più recenti, finalizzato a restituire al pubblico la ricchezza sonora e l’eleganza formale proprie dell’epoca.Nata nel 2012 da un’iniziativa di cinque talentuosi musicisti astigiani – Francesco e Stefano Cerrato, Marco Demaria, Daniele Ferretti e Michele Barchi – l’Armoniosa ha rapidamente conquistato un posto di rilievo nel panorama musicale internazionale. La sua genesi affonda le radici nelle attività dell’Istituto liturgico-musicale della Diocesi di Asti, un ambiente fertile per la coltivazione della musica sacra e profana del passato. L’ensemble, tuttavia, non si è limitato a preservare la tradizione, ma ha saputo innovare, confrontandosi con le sfide della scena contemporanea e sviluppando un suono caratterizzato da una notevole brillantezza e da una profonda sensibilità interpretativa.Il percorso artistico dell’Armoniosa è costellato di collaborazioni di prestigio con direttori di fama mondiale, tra cui Reinhard Goebel, figura chiave dell’interpretazione barocca, e Trevor Pinnock, rinomato per la sua maestria nell’esecuzione su strumenti d’epoca. Queste esperienze hanno contribuito a plasmare l’identità sonora dell’ensemble, affinando le sue capacità tecniche e ampliando il suo repertorio. Il riconoscimento del suo lavoro è testimoniato anche da importanti incisioni discografiche, come “La Stravaganza” (MDG Scene), un omaggio all’opera di Vivaldi, e “L’Estro Armonico” (RedDress/Sony Music), che hanno ottenuto recensioni entusiastiche dalla critica specializzata, consacrando l’Armoniosa come uno dei più promettenti ensemble barocchi del nostro tempo, portatore di un’eccellenza musicale che affonda le radici in un territorio ricco di storia e di cultura.