Baglioni a Torino: GrandTour La Vita è Adesso in Piazza San Carlo

Il 18 settembre 2026, Piazza San Carlo a Torino si appresta a diventare il palcoscenico conclusivo di un’ambiziosa e suggestiva impresa: il “GrandTour La vita è adesso” di Claudio Baglioni.

Un’odissea musicale che, iniziata il 29 giugno a Venezia, in Piazza San Marco, si snoda attraverso il cuore pulsante del patrimonio culturale italiano, raggiungendo il suo apice in questa piazza torinese, testimone di secoli di storia e fulcro della vita sociale piemontese.
Questo “GrandTour” non è semplicemente un concerto, ma un progetto artistico complesso, concepito come coronamento delle celebrazioni per il quarantesimo anniversario di “La vita è adesso”, l’album discografico che ha ridefinito il panorama musicale italiano, consacrando Baglioni come una delle figure più emblematiche della canzone d’autore.

L’album, un mosaico di emozioni e riflessioni che catturò l’anima di un’intera generazione, si rivela, a distanza di quattro decenni, ancora straordinariamente attuale e capace di evocare sentimenti universali.
La scelta di Torino, e in particolare di Piazza San Carlo, non è casuale.
La piazza, con la sua architettura barocca che incarna la grandezza e l’eleganza, rappresenta un simbolo di continuità e innovazione, valori che si ritrovano anche nell’opera di Baglioni.
San Carlo, crocevia di influenze artistiche e culturali, si presenta come scenario ideale per un evento che celebra la ricchezza e la varietà del patrimonio italiano.

Il “GrandTour La vita è adesso” si configura quindi come un viaggio a ritroso nel tempo, un’immersione nelle radici culturali del nostro Paese, ma anche come uno sguardo rivolto al futuro, un invito a riscoprire il valore dell’arte e della musica come strumenti di connessione e di crescita personale.

È un’esperienza che trascende il semplice intrattenimento, proponendo una riflessione profonda sull’identità italiana, sulle sue tradizioni e sulle sue aspirazioni.
L’evento promette di essere un momento di intensa emozione e di condivisione, un’occasione unica per celebrare la bellezza del nostro Paese e la straordinaria carriera di un artista che ha saputo interpretare e raccontare il suo tempo.

La piazza, con la sua storia secolare, si prepara ad accogliere un concerto che si candida a diventare un capitolo indelebile nella memoria collettiva.

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