Il Lago Maggiore si appresta a vivere un’esperienza immersiva senza precedenti, con la seconda edizione di “Baveno e Feriolo d’Incanto” che promette un’evoluzione significativa rispetto al già suggestivo debutto. Dal 12 luglio al 31 agosto, le rive del lago si trasformeranno in un palcoscenico di luci, suoni e proiezioni, ampliando l’offerta di intrattenimento e consolidando l’immagine del Lago Maggiore come destinazione turistica d’eccellenza.Quest’anno, l’evento non si limiterà allo spettacolo delle fontane danzanti di Baveno, che saranno potenziate in dimensioni, estendendosi per ben 40 metri sull’acqua, ma si arricchirà con un’innovativa installazione laser e di fasci luminosi che illumineranno la montagna di Feriolo, creando un dialogo scenografico tra terra e lago. Ogni sera, il lungolago si animerà con tre rappresentazioni spettacolari, progettate per emozionare e coinvolgere il pubblico di tutte le età. Un momento particolarmente atteso sarà il concerto sull’acqua, con pianoforte e violoncello, dedicato alla suggestiva notte di San Lorenzo, un’occasione unica per vivere l’evento in un’atmosfera di profonda suggestione.L’iniziativa, frutto di una sinergia virtuosa tra istituzioni pubbliche e attori privati, rappresenta una scommessa vinta, come sottolinea il sindaco di Baveno, Alessandro Monti. L’ambizione è di evolvere ulteriormente il progetto, estendendolo ad altri comuni costieri, integrando il Lago Maggiore in un contesto territoriale più ampio e favorendo una visione strategica di lungo periodo. Si prospetta, in autunno, un tavolo di confronto per delineare le prospettive future del “nastro territoriale” che avvolge il lago.Per l’assessora Marina Chiarelli, “Baveno e Feriolo d’Incanto” incarna un modello di turismo culturale sostenibile, profondamente radicato nel territorio e capace di valorizzare le peculiarità locali. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, evidenzia il successo del turismo lacustre, che genera milioni di presenze e si distingue per la sua offerta qualitativa, un risultato tangibile del lavoro collettivo.L’evento non si configura solamente come uno spettacolo, ma come un investimento nel futuro del territorio, un’opportunità per rafforzare l’attrattività turistica del Lago Maggiore e promuovere un’immagine di eccellenza, coniugando tradizione e innovazione, spettacolo e sostenibilità. Rappresenta un segnale di ripartenza e di fiducia, un invito a riscoprire la bellezza e il fascino di un luogo unico al mondo.
Baveno e Feriolo d’Incanto: Magia e Luci sul Lago Maggiore
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