Il 5 giugno, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente, si apre CinemAmbiente, un festival che celebra il cinema impegnato e la sua capacità di sensibilizzare il pubblico alle sfide ambientali. L’evento inaugura con una proiezione eccezionale: “Wonders of the Sea” (1922), un film muto restaurato e digitalizzato dalla Cinémathèque française, accompagnato dal vivo dalla band Perturbazione, un’esperienza sonora pensata per amplificare l’impatto emotivo delle immagini. La scelta di questo film si colloca in dialogo con le tematiche centrali della terza Conferenza dell’ONU sugli Oceani in corso a Nizza, un richiamo all’urgenza di proteggere gli ecosistemi marini.“Wonders of the Sea”, opera pionieristica diretta da John Ernest Williamson – figura poliedrica che unì ingegneria, fotografia e regia – rappresenta una pietra miliare nella storia del cinema, essendo tra le prime opere a documentare il mondo sommerso attraverso riprese effettuate *in situ*. La sua realizzazione, a poco più di mezzo secolo dalla nascita del cinema, fu resa possibile da un’invenzione ingegnosa: la fotosfera, una camera stagna in acciaio con oblò in vetro che permetteva all’operatore di immergersi e riprendere sott’acqua. Questo strumento, precursore delle tecnologie che Jacques-Yves Cousteau avrebbe poi perfezionato, dimostra l’ingegno di Williamson e la sua visione innovativa. Il film, ambientato nelle acque cristalline delle Bahamas, non si limita a una semplice documentazione naturalistica. Williamson, con una narrazione visiva audace, mescola la realtà del mondo marino con elementi di finzione, introducendo personaggi e creature fantastiche, un approccio volto a catturare l’immaginario del pubblico dell’epoca e rendere l’esperienza ancora più coinvolgente. La presenza di una nuotatrice, un ragazzino e l’illusione di un polpo gigante, anticipano, in chiave quasi surreale, le tecniche narrative che caratterizzeranno il cinema del futuro.L’intervento sonoro dei Perturbazione, veterani delle sonorizzazioni live di classici come “Maciste” e “Il Generale”, offrirà un’interpretazione originale, un paesaggio sonoro che fa dialogare l’acqua, l’avventura e la complessa relazione tra l’uomo e la natura, un tema di straordinaria attualità.In un atto di omaggio a un altro gigante del cinema, l’evento dedica l’apertura serale alla riproiezione di un breve spot realizzato da David Lynch nel 1991 per il Department of Sanitation di New York. L’opera, un fulmineo minuto di cinema, rivela la maestria di Lynch nel creare atmosfere inquietanti, trasformando la sporcizia e i rifiuti di una metropoli spesso trascurata in un’esperienza visiva e sonora disturbante, un monito potente sulla necessità di prendersi cura del proprio ambiente e della propria comunità. La proiezione Lynchiana introduce così un tema ricorrente del festival: la responsabilità individuale e collettiva nella salvaguardia del nostro pianeta.
CinemAmbiente: Omaggio al cinema e alla salvaguardia del mare
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